L’autunno è arrivato e con esso è anche il tempo di un nuovo segno. Ottobre è il mese dedicato alla bilancia, un segno caratterizzato dalla ricerca costante di pace ed armonia (o almeno così dice internet). Così come alcuni personaggi dei film che abbiamo scelto anche chi è nato in questo mese tende ad amare la cultura, la moda e la bella vita.
NOI SIAMO TUTTO
Tratto dal romanzo di Nicola Yoon, il film ha come protagonisti Amanda Stenberg e Nick Robinson, rispettivamente nei panni di Maddy Whittier e Olly Bright. Maddy è costretta a vivere rinchiusa in casa a causa di una malattia e ciò ovviamente condiziona la sua vita per quanto riguarda anche i rapporti con le altre persone. E’ soprattutto con il trasferimento di Olly nella casa accanto che questa clausura forzata diventa ancora più difficile.
Una storia alla “Colpa delle stelle”, un po’ banale per certi versi, ma che comunque prende e cattura l’attenzione dello spettatore. In particolar modo è anche la bravura dei due giovani attori a far apprezzare maggiormente questo film: sia Stenberg che Robinson in poco tempo sono diventati due attori abbastanza conosciuti tra gli young adults di oggi.
LA VERITA’ E’ CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA
“La verità è che non gli piaci abbastanza” è il classico film anni 2000 che racconta la vita amorosa di alcuni single, ma anche di alcune coppie di Baltimora. Partendo dallo sfatare il mito che il cattivo ragazzo se si comporta da stronzo è perchè gli piaci, il film si concentra sui luoghi comuni delle relazioni: se non ti richiama, se non ti chiede di sposarlo e così dicendo, fino ad arrivare a parlare di come deve essere una relazione sana.
Il punto forte di questo film è sicuramente il cast, che comprende attori famosi da Jennifer Aniston a Scarlett Johansson, Drew Barrymore, Bradley Cooper e Ben Affleck. “La verità è che non gli piaci abbastanza” rispecchia tutti i canoni per essere una perfetta rom-com, ma ammettiamolo a chi non piacciono?
IL FILO NASCOSTO
Chi non ha mai sognato di vivere una storia d’amore con uno degli stilisti più famosi degli anni ’50? Aggiungiamo a questo il fatto che si parli di un sarto londinese e sembrerebbe all’apparenza la combinazione perfetta.
E se, contrariamente ad ogni aspettativa, questo scenario all’apparenza così allettante e da sogno non fosse poi così affascinante e semplice come sembra? Questo film si addentra nei retroscena di una storia d’amore apparentemente perfetta, ma che nasconde in realtà molti segreti e compromessi.
GIFTED – IL DONO DEL TALENTO
Uno dei film più belli che Chris Evans abbia mai fatto a mio dire. Una storia toccante, diversa dal solito e che ci permette di vedere Evans in un’ottica diversa e di scoprire la giovane, ma già talentuosa McKenna Grace. I protagonisti di questo film sono Frank Adler e Mary Adler, zio single e nipote dotata di un’intelligenza straordinaria. Il film si concentra sulle conseguenze che questo dono di Mary avrà all’interno della sua vita e in particolare nel rapporto con lo zio.
Gifted è uno dei film più belli degli ultimi anni ed è un peccato che sia passato un po’ inosservato. Come ho detto per me il punto focale dell’intero film è proprio la recitazione degli attori, che nonostante l’età e i ruoli precedenti sempre molto presenti, sono riusciti a far freccia nel cuore dello spettatore.
WILDLIFE
Paul Dano con questo film punta tutto sull’espressività del protagonista, Joe Brinson interpretato dal giovane Ed Oxenbould. Wildlife è un film molto semplice, con una trama abbastanza regolare, senza colpi di scena, ma che sorprende per la sceneggiatura e appunto il talento degli attori. Ambientato nel Montana, il film ci mostra come cambia la vita di Joe nel momento in cui il padre (Jake Gyllenhaal) lascia lui e la madre (Carey Mulligan) per andare a spegnere gli incendi in montagna.
Concentrandosi sul personaggio di Joe, Wildlife ci permette di capire come sia stato traumatico l’abbandono del padre per il futuro della sua famiglia e per questo possiamo dire che il film sia un racconto di formazione. Ed e Carey sono veramente il cuore pulsante di questo film ed è proprio il loro rapporto a rendere il film così toccante ed emozionante.
SOURCE CODE
Potreste dire che sono fissata con Jake Gyllenhaal ma come darmi torto? Se nel film precedente Jake si è cimentato in un film drammatico, in Source Code lo vediamo nei panni del capitano Stevens in un viaggio attraverso il tempo. Il source code è un macchinario che permette di rivivere gli ultimi 8 minuti di memoria di una persona e il compito di Stevens, in questo caso, è quello di scoprire il colpevole di un attacco su un treno diretto a Chicago.
Source code è un film fantascientifico che nasconde molto di più soprattutto grazie al personaggio di Jake. E’ proprio lui infatti che vuole tentare a tutti i costi di cambiare il passato così da poter salvare quelle persone, anche solo magari nella realtà alternativa creata dal Source code. Duncan James ha creato un film fantascientifico che non sfocia nel banale e che nonostante la ripetitività delle scene – il risveglio in treno, l’esplosione – tiene incollati allo schermo. Un applauso anche a Jake Gyllenhaal il quale ha dimostrato, ancora una volta, di riuscire a calarsi in ruoli diversi, sempre con la stessa bravura.
BURLESQUE
Non potevo non aggiungere un musical a questa lista. Burlesque è un film del 2010 con Christina Aguilera e Cher, due icone lasciatemelo dire. La trama del film è molto semplice: abbiamo una giovane ragazza che decide di trasferirsi a Los Angeles per inseguire il suo sogno di cantante e ballerina e, che strano, già dal primo giorno riesce a trovare lavoro in un club burlesque, prossimo però al fallimento. Come avete capito la storia è simile a molti altri musical e infatti ciò che colpisce maggiormente sono i trucchi e i costumi. Lo stile burlesque è sempre stato famoso per essere eccentrico e stravagante e in questo musical ciò non manca.
Due personalità che si scontrano ma che mettono in gioco due voci altrettanto potenti, Christina Aguilera e Cher sono sicuramente il gioiello di questo musical. Sono infatti le loro voci e le coreografie costruite intorno a loro a rendere Burlesque un film degno di essere visto.
THINK LIKE A MAN
Finiamo questo post con una commedia romantica: think like a man. I temi centrali sono sempre la disparità fra i sessi, le difficoltà nel capire il proprio partner e in questo caso anche la lettura di una specie di manuale di istruzione per comprendere il sesso opposto. Think like a man si basa sul romanzo di Steve Harvey e riesce grazie al suo cast multietnico e alla capacità di riuscire ad intrecciare tra loro diverse storie senza creare un enorme punto di domanda.
E’ un film leggero che nonostante ciò riesce ad attirare l’attenzione e a rimanere impresso. Se dovesse piacervi vi consiglio il seguito: Think like a man too.
Per questo mese è tutto e come al solito se vi va commentate!
Mels e Ilaria.