The downside of Pogue life is we’re ignored and neglected. But the upside of Pogue life? We’re ignored and neglected, which means we do whatever we want, whenever we want. -John B
Oggi vi volevo parlare di Outer Banks, serie uscita per Netflix nel 2020 e ambientata, come si capisce dal titolo, negli Outer Banks, nel North Carolina.
I protagonisti della serie sono un gruppo di adolescenti, i “Pogues”, i quali vivono nella parte più povera e disadattata dell’isola, al limite della legalità. Il capogruppo, John B. Routledge, ha perso il padre da nove mesi, apparentemente scomparso mentre era alla ricerca del tesoro della Royal Merchant. Così, determinato a trovare sia il proprio padre sia il tesoro, John B. convince i propri amici Kiara, Pope e JJ a seguirlo nelle proprie avventure.
Episodio dopo episodio vediamo svilupparsi varie storylines, quella dei nostri quattro protagonisti e quelle di alcuni Kooks, come vengono chiamati i ‘più facoltosi’.
Uno degli elementi principali della serie è la differenza sociale tra Kooks e Pogues, evidenziata dalla frase iniziale. La libertà dei Pogues, derivata dall’essere, in un certo senso, dimenticati dalla società, è uno dei motivi per cui la serie mi ha attratto così tanto.
Se mi chiedessero di dare un voto ad Outer Banks, la mia risposta sarebbe 9 su 10. Non do ulteriori motivazioni, so che ognuno troverà nella serie almeno un aspetto che lo porterà a legarsi alla serie o ai personaggi.
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