Tra le cinematografie più interessanti del panorama moderno un posto d’onore spetta sicuramente a quella coreana che da qualche anno sta conquistando l’occidente. Questa fama è rimasta a lungo legata a concorsi più di nicchia e raramente ha raggiunto il grande pubblico, ma con la vittoria di Parasite di Bong Joon-Ho agli Oscar 2020 le cose hanno iniziato a cambiare. La vera svolta per il cinema coreano, tuttavia, è stata l’uscita, a fine 2021, su Netflix della serie tv Squid Game, diventata immediatamente uno dei prodotti più visti sulla piattaforma. Questo avvicinamento di sempre più persone al cinema coreano è accompagnato da un problema: se si vuole approfondire la cinematografia di questo paese che, prima con la musica e ora con le serie tv, si sta indubbiamente facendo notare, da quali film si può iniziare?
Ecco dunque tre film consigliati per iniziare a scoprire il cinema coreano:
MADEMOISELLE (Park Chan- Wook, 2016)
Okay lo ammetto, forse inserire per primo questo film è un po’ barare poiché questo film è stato realizzato dopo il debutto del regista nel cinema americano. In ogni caso non potevo non citare questo piccolo capolavoro: un thriller avvincente, pieno di colpi di scena e con una struttura sublime che rende impossibile staccare gli occhi dallo schermo; lo sfondo è la Corea degli anni Trenta, invasa dal Giappone, dove due ragazze cercano di ribellarsi alle violenze di una società profondamente maschilista. I temi trattati sono tantissimi e spaziano dalla violenza all’amore passando per l’inganno.
Mademoiselle è una storia di liberazione dove due ragazze si ribellano a un mondo che vuole solo sfruttarle, il tutto velato da una patina di eleganza che rende il film un vero e proprio capolavoro del cinema.
FERRO 3 ( Kim Ki-Duk, 2004)
Titolo certamente noto a tutti coloro che seguono Matteo Fumagalli su youtube, Ferro 3 è un film la cui trama è incredibilmente particolare. I protagonisti sono due giovani, un ragazzo e una ragazza, che fanno irruzione nelle case di persone che sono momentaneamente via e vi rimangono per una notte. In queste case cucinano, ma fanno anche le pulizie e, se per qualche motivo i proprietari rientrano mentre loro si trovano nella casa, sono costretti a fuggire immediatamente. In queste case non rubano mai nulla, semplicemente ci abitano per un giorno e poi se ne vanno, lasciando tutto al proprio posto.
Ferro 3 è un film con una forte poetica figurativa che porta sullo schermo due personaggi che vivono in una condizione di apparente alienazione della società moderna, sacrificando la verosimiglianza per rappresentare qualcosa di molto più profondo, che va oltre la superficie.
THE HOUSEMAID(Kim Ki-Young, 1960 )
L’ultimo film consigliato è di molti anni precedente agli altri due, ma è un grande classico del cinema coreano. La trama è apparentemente banale: una domestica seduce un padre di famiglia che verrà assalito dai sensi di colpa, ma dietro ciò si nasconde molto altro. Si parla di vendetta, di follia, di amore e di ossessione, il tutto in un mix assolutamente riuscito che rende il film unico e geniale.
The housemaid è un film da recuperare assolutamente non solo per approfondire il cinema coreano, ma per ampliare la propria conoscenza cinematografica in generale.
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