Trama
Devo dire la verità non sono amante delle serie animate, ma da fedelissima appassionata delle serie targate Netflix non potevo farmi scappare questo nuovo gioiellino, soprattutto se, amante del gossip quale sono, aveva suscitato molte polemiche in diversi paesi gia prima della sua uscita.
Sono una ragazza semplice: netflix + polemiche varie ? Io mi ci butto a capofitto.
Sto parlando di “Super Drags” che ha debuttato sulla piattaforma il 9 novembre.
La serie animata brasiliana ha una trama molto semplice ma essenziale, in soli 5 episodi ( troppo pochi dico io) ci concentriamo sulla vita di Ralph, Patrick e Donizete che di giorno lavorano in un centro commerciale alle prese con il loro nervosissimo e frustrato capo e di notte si trasformano in Safira, Lemon e Scarlet, 3 fantastiche super drags impegnate a salvare la comunità brasiliana LGBTQ+ dai nemici.
La serie è fresca, divertente, cinque puntate volano e una volta finite rimarrete con l’amaro in bocca volendone di più.
Vi state chiedendo perché? Ebbene, la serie alterna una grande dose di umorismo, ironia schietta e irriverente, ad una fortissima critica nei confronti della società odierna e delle sue imposizioni.
Una forte critica sociale mascherata dietro la comicità
Ogni puntata, proprio come ogni favola che si rispetti, regala una morale, un argomento su cui concentrarsi: libertà d’espressione, rifiuto dei canoni estetici, amicizia e spirito di sacrificio.
Ammetto che, nonostante abbia letteralmente ADORATO tutte le puntate, la seconda è quella che mi ha colpito maggiormente forse perchè nell’insicurezza estetica di Patrick mi ci sono rivista.
Ed è proprio quella insicurezza che lo porta ad essere scartato per una missione fondamentale, a riprova del fatto che, se non si ha autostima e tenacia, se non si è apposto con se stessi, non riusciremo mai a raggiungere i propri obiettivi e realizzare qualcosa.
Una frase che Patrick dice in questa puntata e che mi ha fatto alzare dal divano urlando “YES BITCH”per quanto sia iconica, merita assolutamente di essere riportata :
“Sono fiero del mio essere gay, e del mio aspetto anticonvenzionale. Io e le mie forme ne abbiamo passate tante e questo mi ha reso solo più forte.”
Insomma Super Drags potrebbe sembrare solo un cartone animato come altri, ma non lo è. È un piccolo gioiellino che con un approccio esuberante vi farà riflettere e mettere in discussione, se non lo avete gia fatto, i sopprusi e i pregiudizi sociali e l’importanza di un mondo libero da ogni discriminazione.
Se ancora non vi ho conviti a guardare questa piccola perla, sappiate che la soundtrack è PAZZESCA e vi rimarrà in testa a vita!
Quindi, che aspettate? Le SUPER DRAGS sono pronte per voi !!
Carmen
VOTO 10/10