SKAM ITALIA

Lo so cosa state pensando: non posso passare tutta la mia vita continuando a vedere remake di Skam. Avete ragione, ma è sorprendente vedere l’impatto che questa serie riesce ad avere, nel bene e nel male. Un vero e proprio fenomeno, l’unico termine che mi viene in mente per descriverlo.

Tuttavia, dopo avervi parlato di Skam Austin, ci spostiamo decisamente più vicino a noi, precisamente sul remake italiano, per il quale, naturalmente ci sentiamo tutti un po’ più coinvolti.

UNA LENTE DI INGRANDIMENTO SULL’ITALIA

Quando si tratta del proprio paese è sempre più difficile essere oggettivi, ma allo stesso tempo si notano difetti, che passano in secondo piano nei remake stranieri. Andiamo, però, per ordine.

Essendo uno dei primi remake, Skam Italia ha già concluso la sua terza stagione, lasciandoci in attesa per la quarta e ultima che vedremo sui nostri schermi prossimamente. Lo Skam italiano è uno dei pochi che è riuscito ad attirare l’attenzione su di sé già dalla prima stagione.

EVA

Nei vari remake la prima stagione è sempre stata quella meno riuscita, in quanto è molto difficile rendere originale una storia che comunque è stata già scritta e che non può quasi per niente stravolgersi e differenziarsi troppo da quella originale. Quindi, in sostanza, dopo due remake la stagione di Eva la vorresti scartare a prescindere. Con questa convinzione e fresca di Skam originale, ho iniziato a vedere la prima stagione di Skam Italia. Non so cos’è stato: l’attenzione ai colori, la buona recitazione, la fotografia curata e belle scenografie, ma qualcosa mi ha colpito. Grande fattore anche il fatto che per la prima volta mi sentivo rappresentata in una serie tv italiana, cosa che difficilmente succede nelle varie fiction che ci propinano.

Eva e la sua storia d’amore con Giovanni, la sua amicizia con Martino e con la girl squad ci ha raccontato davvero una bella storia, che è riuscita a rendere fresca una stagione che ormai iniziava ad annoiare. In tutto questo aggiungeteci anche dei meme perfetti che abbiamo ricavato e l’universo trova il suo equilibrio.

MARTINO

La seconda stagione, solitamente incentrata sul personaggio di Noora, è questa volta dedicata a Martino (l’Isak italiano, per intenderci). Questa scelta di invertire le due stagioni ha un po’ diviso il fandom (che diciamo discute anche sul prosciutto cotto mangiato da Eleonora nel 2010). Alcuni desideravano vedere sviluppare la storia di Eleonora e Edoardo che avevamo visto in parte sbocciare nella prima stagione, e invece c’è chi ha apprezzato l’anticipo di una delle stagioni più belle dell’originale.

Martino è un personaggio molto interessante e molto profondo e unito a Niccolò, alla sua storia e alla prontezza di una boy squad rivisitata e molto ben combinata è riuscito a donarci una stagione splendida. Naturalmente anche in questo caso importante fattore lo gioca la fotografia, la sceneggiatura molto brillante e anche divertente e gli intrecci giusti tra le storie di quelli che sono i due protagonisti di questa stagione, i nostri, ma anche completamente diversi Isak e Even.

ELEONORA

Arriviamo dunque alla stagione di Eleonora, posticipata e quindi molto attesa. Questo ‘spostamento di stagioni’, se ha fatto molto bene alla seconda stagione, ha decisamente penalizzato la terza. Ha, infatti, subito miliardi di comparazioni con le stagioni precedenti, facendo così sottolineare ogni difetto possibile ed immaginabile. Per esempio, la prima cosa rilevante è sicuramente una recitazione, da parte dell’attrice principale, peggiore rispetto agli altri due attori protagonisti, cosa che però a lungo andare non pesa neanche più così tanto.

Nonostante le critiche, però, nella stagione di ‘Noora’, Skam Italia è stata una delle più commentate e apprezzate, anche per il modo in cui hanno gestito la seconda parte della stagione, che sappiamo essere molto forte e toccante. Nella mia opinione, infatti,nonostante degli episodi fortemente sotto tono e un po’ ‘addormentati’ ha gestito bene la storia, non facendo, però, spiccare troppo i personaggi.

Detto questo, l’ultima puntata della terza stagione recupera quel tocco artistico che avevano un po’ abbandonato dopo le prime puntate della stessa, forse cercandosi di salvare e forse riuscendoci anche.

Ci vediamo presto con la quarta stagione!

VOTO

8.5 / 10

Benny