Il 3 marzo, in contemporanea con l’America, è uscito nelle librerie italiane “Shadowhunters- The last hours: La catena d’oro”, primo romanzo della nuova serie di Cassandra Clare dedicata ai cacciatori di demoni.
Trama
Una giovane Cordelia Carstairs si reca nella Londra di inizio 1900 con la madre e il fratello maggiore Alastair. All’apparenza il viaggio sembra legato al fatto che Cordelia diventerà la parabatai di Lucie Herondale, secondogenita di Will Herondale e Tessa Gray (protagonisti della trilogia “Shadowhunters- le origini”), ma c’è dell’altro. Il padre di Cordelia è stato coinvolto in un processo molto serio e la famiglia ha bisogno di alleati potenti. A Londra la ragazza farà la conoscenza degli amici di Lucie e rivedrà il fratello di lei, James Herondale, del quale è segretamente innamorata. Tuttavia il ragazzo non ricambia i suoi sentimenti, o almeno così sembra, poiché è innamorato di un’altra ragazza, la misteriosa Grace Blackthorn, che arriverà a Londra proprio nello stesso periodo di Cordelia.
Improvvisamente in città iniziano a verificarsi attacchi di demoni alquanto particolari: queste creature delle tenebre, che solitamente attaccano solo di notte poiché vulnerabili alla luce del sole, iniziano ad attaccare di giorno ed il loro veleno è molto più pericoloso di quello dei demoni “normali”.
Così inizierà una lunga ricerca per capire chi è stato ad invocare queste creature e come possano essere sconfitte; ricerca in cui i particolari “poteri” di James si riveleranno fondamentali: il giovane shadowhunter può infatti trasformarsi in un’ombra e recarsi nelle dimensioni demoniache. Un dono alquanto strano, ma fondamentale in questa battaglia…
Il difficile paragone
La saga di “The last hours” si presenta come un seguito della precedente trilogia “Le origini” (il cui titolo originale è “The infernal devices”): i protagonisti sono infatti i figli dei personaggi della precedente saga, che qui compaiono nel ruolo di genitori e le cui avventure, che ci avevano tenuti incollati alle pagine dei libri precedenti, non sono altro che racconti che i ragazzi hanno sentito, ma mai vissuto.
Tante aspettative
Queste premesse hanno creato altissime aspettative nei lettori, molti dei quali erano rimasti profondamente delusi dall’ultimo capitolo dell’altra trilogia della Clare dedicata agli Shadowhunters, “The dark artifices”, che nonostante le ottime premesse si era rivelato banale e scontato in diversi punti.
Pertanto la domanda che aleggiava come un’ombra su tutti gli amanti della saga era una sola: <<Anche “The last hours” sarà una delusione?>> e con grande gioia di tutti, i sospetti si sono rivelati infondati.
Ovviamente “La catena d’oro” è solo il primo capitolo della nuova saga, ma è uno dei romanzi migliori di Cassandra Clare: dall’atmosfera ai dialoghi alle citazioni che solo lei sa creare, la storia ti trasporta in un mondo magico eppure così realistico che è impossibile non essere trascinati nei vicoli della Londra di inizio 1900 e vagare alla ricerca di pericolosi demoni.
I personaggi
E poi ci sono loro, i personaggi, da sempre pezzo forte delle storie di Cassandra Clare poiché descritti in modo così realistico che hanno il potere di liberarsi dalle pagine e diventare in qualche modo reali.
La delicatezza con cui sono raccontati, attraverso rapide descrizioni, comportamenti e discorsi rende estremamente facile immaginarseli in modo chiaro e preciso, come se li conoscessimo davvero e leggendo di loro evocassimo solamente un ricordo.
Una storia che ti cattura
La trama del libro (di cui non farò spoiler) è estremamente intrigante, ricca di sorprese e colpi di scena sin dalla prima pagina. La storia non cade mai nel banale e non risulta ripetitiva, permettendoci di entrare nuovamente nel mondo delle ombre creato da Cassandra Clare senza mai annoiarci.
Inoltre, nonostante i genitori dei protagonisti siano i protagonisti della precedente trilogia londinese, essi non oscurano mai i figli: compaiono in diverse scene, ma occupano sempre un ruolo secondario e non mettono mai in ombra i veri protagonisti della storia.
Nonostante ciò, ogni volta che il loro nome appare sulla pagina è quasi impossibile non commuoversi.
Conclusioni
In conclusione, “Shadowhunters- The last hours: La catena d’oro” si posiziona nei primi posti tra i romanzi migliori di Cassandra Clare, che si rifà completamente dello “scivolone” di “The dark artifice: Regina dell’aria e delle tenebre”. Questa nuova saga promette grandi cose e tutti i fan sono in attesa del secondo capitolo.
Voto: 9/10