Ora che anche il Pride Month 2023 è giunto ai suoi sgoccioli vorremo consigliarvi alcuni, fra libri, film e serie TV che non si dimenticano di noi, che non hanno paura di metterci al centro e raccontare le nostre storie.
Libri
Tra i libri con protagonisti facenti parte della comunità non si può non citare quel piccolo capolavoro che è Aristotle e Dante scoprono i segreti dell’Universo dello scrittore Benjamin Alire Sàenz. Questo libro racconta con una delicatezza disarmante e mai banale la storia di Dante e Aristotle, due ragazzi messicani cresciuti in Texas verso la fine degli anni 80. Dal libro è stato tratto l’omonimo film diretto da Aitch Alberto e di cui purtroppo non si conosce ancora la data di uscita.
Trama:
Dante è colto e sicuro di sé. Ari non conosce abbastanza parole. Dante si perde pensando all’arte e alla poesia. Ari si perde pensando al fratello maggiore in carcere. Tutto farebbe pensare che un ragazzo come Dante, che ha davanti a sé la prospettiva di una vita eccezionale, sia l’ultima persona in grado di rompere il muro che Ari si è costruito attorno. Ma quando si incontrano, Dante e Ari legano subito. Condividono libri, pensieri, sogni, risate. Imparano l’uno dall’altro nuove parole e iniziano a ridisegnare i confini dei loro mondi. Soprattutto, scoprono che l’universo è un posto enorme e difficile. La storia di due ragazzi, Ari e Dante, che devono imparare a credere l’uno nell’altro e nel loro legame, se vogliono diventare adulti. In una narrazione che arriva dritto al cuore, Benjamin Alire Sáenz cattura quei momenti che fanno di un ragazzo un uomo, mentre esplora temi come la lealtà e la fiducia, l’amicizia e l’amore
Casey McQuiston è l’autrice dietro Rosso, Bianco e Sangue blu, libro che vede come protagonisti il figlio della presidente degli Stati Uniti e il fratello del futuro erede al trono d’Inghilterra. Da questo libro è tratto l’omonimo film che uscirà su Prime l’11 Agosto.
Trama:
Alex e Henry. Belli, intelligenti e carismatici. Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono del Regno Unito. Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo. Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti. Come rimediare? Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.
Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe inglese? Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale. Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti. “Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino. Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.
Meno conosciuto – e non c’è nemmeno bisogno di scrivere il perché – è Ancora una Fermata sempre della McQuiston.
Trama:
August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.
Quando parliamo di libri queer non possiamo non menzionare Alice Oseman e il suo Heartstopper, uno di quei libri (e una di quelle serie TV, dato che a breve uscirà su Netflix la second stagione) che tutti crescendo avrebbero voluto avere al proprio fianco, un inno all’amore all’amicizia come pochi in circolazione.
Trama:
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all’altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.
Nella nostra lista non può nemmeno mancare Cemetery Boys di Aiden Thomas, uscito finalmente anche nella sua versione italiana.
Trama:
Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l’aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell’aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d’altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…
Film
Parlando di film che trattano storie queer non si può non pensare subito a Francis Lee, regista brittanico e la persona al quale dobbiamo dire grazie per quel capolavoro di film che è La Terra di Dio – God’s Own Country.
Trama:
Johnny Saxby è un venticinquenne che vive nello Yorkshire e lavora come allevatore di pecore. Ha sacrificato gli studi e un lavoro sicuro in città per gestire la fattoria di famiglia dopo che suo padre Martin è rimasto invalido. Johnny conduce una vita dura e piena di sacrifici, sfogandosi solamente con birre e sesso occasionale. Con l’avvicinarsi della stagione dell’agnellatura, il padre decide di assumere Georghe, un immigrato romeno, per aiutare il figlio già provato dal duro lavoro. Inizialmente Johnny si dimostra restio nei confronti di Georghe, ma ben presto il nuovo arrivato si dimostra un valido aiuto e tra i due nasce un forte legame, sessuale e sentimentale. Un sentimento che segna una svolta nella vita di Johnny.
Altra pietra del cinema queer è Ritratto della Giovane in Fiamme, film francese del 2019 scritto e diretto da Céline Sciamma.
Trama:
1770. Marianne, pittrice di talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Marianne dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia. Presto le due donne iniziano a frequentarsi, e tra loro scatta un amore travolgente e inaspettato.
Serie TV
Per quanto Ryan Murphy possa non piacere, la rappresentazione della comunità LGBTQ+ presente nelle serie TV da lui prodotto difficilmente si trova in giro. Il caso più riuscito è senza ombra di dubbio quel gioiellino di serie che è Pose.
Trama:
La serie si sofferma in particolare sulla comunità gay e transessuale (scegliendo attori realmente transgender) in una New York che era la dimora per eccellenza delle “Houses” e dei “Balls”, due delle prime “istituzioni” che hanno permesso alla Comunità LGBT di rafforzarsi e iniziare a ottenere una sua propria voce. Pose però, nonostante sembri inizialmente concentrarsi sulle luci offuscate e i colori sgargianti dei Balls, nasconde in ogni suo episodio un lato decisamente più oscuro e profondo. La serie si sofferma infatti su uno dei problemi, se non forse IL problema, che ha interessato la Comunità LGBT sin dagli anni 80, causando migliaia di vittime: l’AIDS. Il virus si cela dietro ogni inquadratura, ma è la vita che Pose si impegna a celebrare, la vita in ogni suo colore e sfumatura.
Pose riesce a rappresentare la Comunità esattamente come dovrebbe essere: una famiglia. Una famiglia in cui nessuno viene escluso o lasciato indietro e in cui tutti trovano sempre il proprio posto. Una famiglia in cui le battaglie di qualcuno diventano immediatamente le battaglie di tutti e nessuno si arrende finché anche il sogno più semplice venga realizzato.
Heartstopper, di cui abbiamo parlato sopra, e Young Royals non possono essere escluse da questa lista, visto l’enorme impatto che hanno avuto.
Trama:
Young Royals si concentra sulla vita del il principe Wilhelm, secondogenito della casa reale svedese, che a seguito di uno scandalo viene iscritto in un prestigioso collegio, Hillerska, frequentato per lo più dagli adolescenti appartenenti alle famiglie d’élite della nazione. A Hillerska sperimenta nuove amicizie, il suo orientamento sessuale e l’amore. Tuttavia, quando diventa inaspettatamente l’erede al trono, la sua vita prende una piega del tutto inaspettata e seguire il suo cuore si rivelerà più impegnativo del previsto.
Perché c’è bisogno di storie queer
Perché noi esistiamo e siamo reali, perché per secoli si è sempre cercato di cancellare le nostre voci e le nostre storie, la nostra intera esistenza. Film, libri e serie tv aiutano a ricordarci che esistiamo e che il lieto fine esiste per tutti, il bisogno di essere felici e innamorati è un diritto inalienabile che non deve dipendere dall’orientamento sessuale o dal genere di una persona. Noi esistiamo e questi governi che anziché migliorare la situazione sembrano voler farla tornare indietro di anni non possono cancellare tutto ciò che ci riguarda.
Sara