Outlander è una serie tv britannica-americana creata da Ronal D. Moore ed è basata sui romanzi di Diana Gabaldon.
Titolo:
Nel 1945 Claire Randall (Caitrona Balfe), un’infermiera della seconda guerra mondiale, ritorna a casa da suo marito Frank (Tobias Menzies) dopo la fine della guerra. I due decidono di partire per le Highlands scozzesi per fare una seconda luna di miele. La luna di miele stava andando perfettamente, finchè Claire, un giorno, viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del 1743 grazie ad un cerchio di pietre, chiamate Craigh na Dun.
Lei, quindi, si ritrova in questo mondo sconosciuto e subito si ritrova in pericolo perché si imbatte in un gruppo di Giubbe Rosse, guidate dal capitano Jonathan “Black Jack” Randall, antenato di suo marito, che vuole stuprarla. Viene, fortunatamente, salvata da Murtagh Fitzgibbons, il quale la conduce dai MacKenzie, il clan di scozzesi residenti a Castle Leoch. Lì conosce Jaime Fraser (Sam Heughan), giovane guerriero ricercato dalle Giubbe Rosse per furto.
Claire non può uscire allo scoperto e andare a Craigh na Dun per ritornare da suo marito nella sua era, perché è ricercata da Black Jack e quindi è costretta a sposare Jaime per scappare dalle loro grinfie.
I due all’inizio non riescono a sopportarsi ma dopo un pò si innamorano, dando vita ad una grande storia d’amore e passione e dividendo, allo stesso tempo, il cuore di Claire in due parti: restare con Jaime nel 1743 o ritornare nel 1945 e stare con Frank.
Intanto Frank continua a cercare la moglie, definita scomparsa da tutti. Anche lui si reca a Craigh na Dun, dove cerca un modo per tornare da sua moglie, chiedendosi come potesse essere scomparsa in questo luogo.
Ho iniziato questa serie tv nel 2016 e ricordo benissimo di essermene innamorata già dal primo episodio. La storia ti prende fin da subito, in quanto incuriosisce riguardo il vero motivo per cui solo Claire può ritornare indietro nel tempo e Frank invece no.
La serie tv è ricca di colpi di scena, che non deludono mai. La serie, nel corso delle stagioni, non è peggiorata, anzi, è migliorata sempre di più.
Considerazioni finali:
Le scenografie ti fanno innamorare della Scozia e gli attori sono tutti bravissimi. L’accento scozzese è un altro elemento che ti fa appassionare alla serie.
Questo lunedì è uscito il primo episodio della quarta stagione e non vedo l’ora di vedere i nuovi episodi. Vorrei anche iniziare a leggere i libri, anche se sono tantissimi (sono 11!!), perché se la serie è così bella, anche i libri molto probabilmente lo saranno.
Se non avete iniziato a guardare questa serie e state cercando una serie tv storica, fantasy e drammatica, Vi consiglio di iniziare questa serie, perché non ve ne pentirete.
Voto: 8+/10
Asha