Il libro, pubblicato nel 2019 e l’anno scorso in Italia, è il primo Young Adult di Leigh Bardugo a non essere ambientato in un mondo fantastico e, probabilmente, ispirato all’esperienza della scrittrice a Yale (dove è appunto ambientato il romanzo).
“Mors irrumat omnia. Death fucks us all.”
Trama:
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Un libro da cui è impossibile staccarsi
Proprio come nella duologia di “Sei di Corvi”, Leigh Bardugo supera di nuovo sé stessa anche se questa volta non c’è nessun mondo fantastico ma solo un’altra versione del mondo che ci circonda. Come ha detto Stephen King è impossibile smettere di leggere questo libro una volta che lo si prende in mano proprio perché parla di persone reali. Fin dalla prima pagina si viene catapultati in un mondo pieno di segreti e apparenze, in un mondo dove nulla e nessuno sono quello che sembrano. Un mondo terrificante dove realtà e magia convivono e dove gli uomini sono crudeli e dove le ragazze come Alex fanno fatica a sopravvivere. Un mondo che è veramente difficile lasciarsi alle spalle.
Questo libro è un ulteriore passo in avanti per la scrittura di Leigh Bardugo e per il suo modo unico di caratterizzare i suoi personaggi misteriosi e imprevedibili quasi quanto i segreti di Yale.
Dante e Virgilio
I personaggi sono senza dubbio una delle parti più forti del libro e, come già nei suoi lavori precedenti, la Bardugo scrive il libro alternando continuamente più punti di vista, questa volta quello di Alex e quello di Darlington. Dante e Virgilio, Alex e Darlington, probabilmente le persone più importanti fra tutto quello che Yale cerca di nascondere fra le sue mura.
Alex è la ragazza dal passato difficile e misterioso, quasi terrificante, indispensabile alla Lethe, la Nona Casa di Yale, per le sue abilità al quanto fuori dal comune, talmente fuori dal comune che perfino una persona come Darlington fatica a crederci. Darlington è la sua guida, il suo Virgilio, colui che ricopriva il ruolo di Alex prima che lei venisse scoperta della Lethe.
Il lavoro nuovo e già abbastanza complicato di Alex prende una piega inaspettata in una sera di autunno e, con l’aiuto delle poche persone di cui può ancora fidarsi, Alex dovrà risolvere l’enigma intricato che si nasconde fra le Nove Case di Yale.
Questo libro è semplicemente perfetto, un mix perfetto di fantasy e realtà e dove la realtà fa decisamente più paura di quello che non possiamo vedere. Se non l’avete ancora letto, La Nona Casa ha tutte le carte in regola per essere aggiunto nella vostra lista, il libro giusto per la nuova stagione in arrivo. Proprio come con Tenebre e Ossa, è stato annunciato che anche da questo libro verrà tratta una serie tv ma questa volta prodotta da Amazon. Non ci resta quindi che aspettare novità sulla serie e su un possibile sequel del libro.
Voto: 9/10
Sara
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