IO SONO MIA

Se non canto, muoio

La grandezza dell’arte sta nell’unire la gente: lo fa la pittura, lo fa il cinema, lo fa la musica. Ieri in onda su Rai 1, è stato trasmesso in prima serata il film per la televisione ‘Io sono Mia’, che ha riscontrato un incredibile successo.

RISCOPRIRE MIA MARTINI

La storia trattata nel biopic, dedicato alla famosa cantante, percorre i primi anni di carriera della giovane Mia, fino ad arrivare all’esibizione di Sanremo nel 1989.

La vita della Martini è rappresentata con un’estrema delicatezza, ma allo stesso tempo il montaggio è delineato da una sorta di determinazione. Due aspetti, la delicatezza e la determinazione che ben rappresentavano la personalità della stessa Mia.

Il suo personaggio, su cui naturalmente si fonda l’intero film, viene rappresentato come una donna forte e decisa, ma anche molto cocciuta e romantica. Una donna che dentro di sé aveva un fuoco pronto a esplodere, ma anche un enorme cuore che non desiderava che cantare e trovare il vero amore.

Amore è proprio una delle tante parole che governano questo film, c’è amore ogni volta che si vede Mimì insieme alla sorella; ogni volta che perdona il padre, per tutto quello che aveva fatto loro passare; c’è amore ogni volta che prende il microfono ed inizia a cantare. Perché la passione che Mia Martini metteva nel canto andava al di là di tutto, era qualcosa di incomprensibile, di impensabile. Questo aspetto della voce e anche della persona di Mia Martini è stato ben rappresentato nella pellicola. Permettendoci, così, di conoscere un po’ di più quella che è stata e sempre sarà una delle cantanti italiane più importanti della storia.

MIMI’ E SERENA

Serena Rossi, interpretando una figura di così tanta rilevanza, ha deciso di mettersi in gioco. Grazie al cielo l’ha fatto! La sua interpretazione è stata decisamente una delle cose migliori del film. Con finezza ed eleganza, Serena Rossi ha portato sul grande e sui piccoli schermi una Mia Martini straordinaria. Chiaro, nella performance dell’attrice, il grandissimo impegno attoriale ed emotivo. Era appunto evidente come per l’attrice non fosse solo un ruolo qualsiasi, ma un vero e proprio modo di rendere giustizia e far rivivere un mito, che non morirà mai.

L’EMOZIONE DELLA MUSICA E DELLA VITA

Naturalmente i film che trattano di artisti in generale e musicisti in particolare fanno sempre un certo effetto. Non so se sono le canzoni, così iconiche o le ambientazioni conosciute, ma in qualche modo, questi film riescono ad arrivare dritti nel cuore. L’impatto emotivo che questo film porta con sé, all’inizio con la situazione tragica in famiglia, e infine con la passione disperata e rinchiusa per troppo tempo di Mia, è straordinariamente doloroso. Un po’ di dolore, però, serve a farci capire che le emozioni che stiamo provando, qualcuno di noi le ha già provate e che comunque vada qualcuno le ha già superate.

Mia è l’incarnazione dell’emancipazione, non solo artistica, ma identitaria, personale, che per molto tempo è stata oppressa. Questo film, quindi, rappresentando Mia Martini in tutti i suoi aspetti, si prende carico di ricordare al mondo di non rinunciare mai alla cosa più importante che abbiamo: la libertà.

VOTO

8.5 / 10

Benny