Intervistando Fabio Ceraulo

Da dove è nata l’ispirazione per la copertina del libro?
L’immagine e la grafica della copertina di El Diablo sono state scelte dalla casa editrice. Avevo indicato delle foto ma loro si affidarono a un grafico di fiducia e devo dire che il risultato è stato affascinante, perché incuriosisce, inquieta e fa venire la voglia di approfondire e quindi leggere il libro.

Come dicono i giovani lettori, ‘El Diablo’ ha molti ‘twists and turns’ (Colpi di scena). Uno in particolare è nel finale. Da dove viene l’ispirazione per la scoperta di Riccardo?
Bisognava costruire una trama thriller che aveva origine proprio dalle vicende del Cinquecento che provo a far rivivere nel romanzo. Per la leggenda del delitto della baronessa di Carini, ho tratto spunto da alcune indagini svolte nel paesino qualche anno fa e che hanno proiettato sul caso una luce diversa da quello che si dava per scontato, ossia il delitto d’onore e basta. Ancora oggi questo episodio è abbastanza controverso (così come quello relativo alla fantomatica setta dei Beati Paoli), basti pensare che a noi è arrivato solo dalla voce dei cantastorie. Nel creare una trama accattivante, mi era piaciuta l’idea di riportare anche le discendenze dei vari personaggi del sedicesimo secolo ai giorni nostri. E la scoperta di Riccardo, l’amico della protagonista Silvia Romano, fa parte di questo “gioco”. Penso che l’intreccio sia venuto abbastanza bene.

Sei pro o contro l’uso di soundtracks mentre si legge?
Generalmente, quando leggo, non metto musica in sottofondo, ma apprezzo molto chi lo fa. Amo moltissimo la musica e mi darebbe distrazione, non riuscirei a fare le due cose contemporaneamente. Al contrario, invece, metto un sottofondo musicale quando scrivo, soprattutto musica classica, con predilezione per la sacra. L’ispirazione per alcune pagine di El Diablo è nata ascoltando composizioni polifoniche del Seicento, tra cui “Missa Papae Marcelli” di Giovanni Palestrina che cito pure nel libro. Era un omaggio a quel momento di scrittura

Avresti delle canzoni da consigliare per chi vuole ascoltare qualcosa leggendo El Diablo?
Come ho detto prima, personalmente non amo ascoltare musica durante la lettura, ma per chi lo fa, consiglierei sicuramente musica sacra per le pagine che rimandano al Cinquecento e roba moderna per il resto, ad esempio Bjork, Garbage e Cranberries andrebbero benissimo. Ma solo un sottofondo a volume basso.

Cosa ti ha spinto a scegliere la storia della Baronessa di Carini come sfondo storico per il libro “El Diablo”?
Per la leggenda del delitto della baronessa di Carini, ho tratto spunto da alcune indagini svolte nel paesino qualche anno fa e che hanno proiettato sul caso una luce diversa da quello che si dava per scontato, ossia il delitto d’onore e basta

Ringraziando Fabio Ceraulo per la sua disponibilità, speriamo di poter avere modo di fare, presto, un altra intervista.

martie

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