Anche quest’anno, anche se con un po’ di ritardo, si è tenuta la 65 edizione dei David di Donatello al cinema italiano. Edizione che ricorderemo perchè purtroppo avvenuta durante il periodo del Covid-19, che non ha permesso alla cerimonia di svolgersi con tutti gli artisti in teatro come ogni anno.
L’edizione presentata da Carlo Conti a visto connettersi da remoto tutti gli artisti presenti in gara da casa propria, creando una situazione più che insolita.
Durante la serata oltre agli annunci dei vari vincitori, c’è stato modo di omaggiare i grandi come Fellini e Alberto Sordi e di concedersi delle riflessioni sul futuro delle sale cinematografiche.
I VINCITORI
La cerimonia ha visto uscirne il film di Marco Bellocchio “Il traditore” assoluto vincitore. Con 6 vittorie, a seguire “Il primo Re” con 3 vittorie e Pinocchio di Matteo Garrone con 5 vittorie. Ne escono un po’ delusi Martin Eden di Pietro Marcello con la vittoria della miglior sceneggiatura non originale e la paranza dei bambini che non è riuscita ad aggiudicarsi nessuna statuetta.
Qui sotto la lista dei vincitori:
Miglior Film: Il Traditore, diretto da Marco Bellocchio
Miglior Regista: Marco Bellocchio per Il Traditore
Miglior Regista Esordiente – Premio Gian Luigi Rondi: Phaim Bhuiyan per Bangla
Migliore Sceneggiatura Originale: Il Traditore scritto da Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo
Miglior Sceneggiatura Non Originale: Martin Eden scritta da Martin Eden Maurizio Braucci, Pietro Marcello
Migliore Produttore: Il primo Re – Groenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen
Miglior Attore Protagonista: Pierfrancesco Favino per Il Traditore
Migliore Attrice Protagonista: Jasmine Trinca per La dea fortuna
Migliore Attrice Non Protagonista: Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
Miglior Attore Non Protagonista: Luigi Lo Cascio per Il Traditore
Miglior Fotografia: Daniele Ciprì per Il Primo Re
Migliore Musicista: Il Flauto Magico di Piazza Vittorio – L’orchestra di Piazza Vittorio
Miglior Canzone Originale: La dea fortuna – Che vita meravigliosa, Musica e Testi di Antonio Diodato, interpretato da Antonio Diodato
Migliore Scenografo: Dimitri Capuani per Pinocchio
Migliori Costumi: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
Miglior Truccatore: Dalia Colli e Mark Coulier per Pinocchio
Miglior Acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
Migliore Montatore: Francesca Calvelli per Il Traditore
Miglior Suono: Il primo re Presa diretta: Angelo Bonanni Microfonista: Davide D’Onofrio Montaggio: Mirko Perri Creazione Suoni: Mauro Eusepi Mix: Michele Mazzucco
Migliori Effetti Visivi: Theo Demeris e Rodolfo Migliari per Pinocchio
Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrante
Miglior Film Straniero: Parasite
Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
David Giovani: Mio fratello insegue i dinosauri di Stefano Cipani
La serata è stata piacevole e un buon modo per riavvicinare le persone al cinema che in questi ultimi mesi è rimasto fermo come tutti noi.
La cerimonia è stata vista come un faro di speranza, che veda il prima possibile, magari anche quest’estate, grazie alle arene estive un prossimo ritorno in sala.
Irene