You know, a few months ago, I made a terrible mistake. I realized something, and instead of crushing the thought the moment it came I… I let it hang on, and now I know it to be true. And I’m afraid it’s stuck in my head forever. These are the best days of our lives. It’s a terrible thing to know, but I know it.
I Love Radio Rock è un film del 2009 scritto e diretto da Richard Curtis.
La pellicola, interpretata da Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost e Kenneth Branagh, è dedicata al fenomeno delle radio pirata inglesi degli anni 60, ispirandosi in particolare alla vicenda di Radio Caroline.
TRAMA:
Regno Unito, 1966. Carl (Tom Sturridge) è un ragazzo di 18 anni che per punizione, dopo essere stato espulso da scuola, viene spedito dalla madre a bordo della nave Radio Rock ancorata nel mare del Nord e trasformata in una stazione radio pirata attiva ventiquattr’ore al giorno.
L’emittente è gestita dal suo padrino Quentin, che lo introduce a bordo e lo presenta a tutti i deejay: “Il Conte”, Simon, “Dottor” Dave, “Midnight” Mark e il “Tessitore dell’Alba” Bob. Ben presto però Carl capirà il vero motivo per il quale sua madre lo ha mandato sulla Radio Rock: a bordo della nave potrebbe esserci infatti il padre che non ha mai conosciuto.
QUANDO IL GOVERNO DI SUA MAESTÀ HA PAURA DELLA MUSICA
Spaventato dall’influenza che quella musica ribelle e trasgressiva poteva avere sui giovani, l’austero ministro Dormandy decide di avviare una personalissima battaglia per far chiudere radio pirata e affida a Twatt l’incarico di ostacolare in tutti i modi le trasmissioni delle stazioni pirata, in particolar modo di Radio Rock, iniziando una vera e propria crociata personale. I due riescono a ottenere l’attuazione del Marine Broadcasting Offences Act, che dichiara le navi-radio illegali perché occuperebbero le frequenze di soccorso.
Ormai fuorilegge a tutti gli effetti, i membri della Radio Rock decidono comunque di continuare a trasmettere. L’unico modo per poterlo fare senza venire arrestati è quello di salpare. La Radio Rock però versa in pessime condizioni e presto la nave comincia a imbarcare acqua costringendo i membri a bordo a chiedere aiuto a tutti i loro ascoltatori. Ascoltatori che, in nome dello spirito del Rock n’Roll, non li lascerebbero mai annegare nelle gelide acque del mare del nord.
Cause if you shoot a bullet someone dies. If you drop a bomb many die. You hit a woman, love dies. But if you say the F-word… nothing actually happens.
LA MUSICA, VERA PROTAGONISTA DEL FILM
Il film, che segue il percorso di Carl a bordo della Radio Rock, ha un solo e unico protagonista: il Rock n’Roll. È infatti il Rock che lega tutti i protagonisti, gran parte di loro emarginati sulla terraferma ma veri e propri dei della radio sulla nave.
Il film è accompagnato per tuta la sua durata da colonna sonora con i fiocchi che comprende canzoni dei Beach Boys, Kinks, Rolling Stones e Who. Non c’è una sola canzone fuori posto o che non sia perfetta per il momento, così come le battute che trasudano del tipico humor britannico dal quale solo Philip Seymour Hoffman è in grado di salvarci.
LA CONTRADDIZIONE DELLA SWINGING AGE
Il film riesce a rappresentare accuratamente gli anni ’60 come quel perfetto periodo do contraddizione, eccesso e conservatorismo. A metà anni ’60 infatti l’Inghilterra si stava risvegliando dal suo torpore grazie alla Swinging London. Le persone trovavano una scappatoia dalla severa realtà ascoltando le radio pirata che, a differenza della BBC, trasmettevano canzoni rock e pop ventiquattro ore al giorno.
RADIO CAROLINE
Radio Caroline è stata una emittente radiofonica britannica pirata, fondata nel 1964 da Ronan O’Rahilly, celebre per essere stata la prima ad aggirare il monopolio statale del settore, a quel tempo in mano alla BBC.
Nel 1967 il Governo inglese varò una durissima legge che puniva severamente le radio pirata. Tutte le stazioni chiusero, tranne Caroline, che decise di sfidare il Governo continuando a trasmettere. La notte dell’entrata in vigore della legge, si stima che Caroline, senza più rivali sull’etere, raggiunse 20 milioni di ascoltatori. L’impatto delle stazioni pirata fu tale che persino la BBC, di fronte alle proteste del pubblico, lanciò una nuova stazione, Radio 1, sul modello delle radio pirata.
I Love Radio Rock è il film perfetto da guardare in qualunque momento e occasione. Con un cast eccezionale e dannatamente british, una colonna sonora da far venire la pelle d’oca a chiunque, è capace di portarti indietro di cinque decenni come solo pochi film sanno fare.
Voto: 9/10
Sara