Geilis, oh, Geilis, why have you done that? /North Berwick witch trials

NORTH BERWICK
Siamo nel secolo XVI e la caccia alle streghe in Europa era davvero feroce.
I processi alle streghe di North Berwick si verificarono nel 1590. nell’East Lothian, regione della Scozia.
Una delle rappresaglie più importanti avvenne nella notte di Halloween nella chiesa di St Andrew (St.Andrew’s Auld Kirk), nella foto sopra, proprio a North Berwick. Coinvolsero più di 100 persone, la maggior parte delle quali fu arrestata, alcune confessarono sotto tortura di aver incontrato il diavolo nella chiesa di notte, e di essersi dedicate a compiere il male, avvelenando il re e altri membri della sua famiglia e tentando di affondarne la nave.
Le streghe scozzesi sono state collegate alle tempeste dalla testimonianza di Gillis (o Geillis) Duncan.

art (above) by fishbone.carrd.co

GEILIS DUNCAN
In realtà, Geillis Duncan era la domestica di David Seaton, il quale la costrinse a confessarsi. A quanto pare Duncan iniziò a mostrare una miracolosa capacità di guarigione, riuscendo a sgattaiolare fuori di casa durante la notte.
Affrontata da Seaton, la donna non riuscì a spiegare la sua nuova abilita’ e il suo strano comportamento, finendo torturata. Nonostante fosse in grado di resistere a molte forme di tortura, (tra cui i pilliwinks), alla fine confessò la stregoneria sotto perquisizione, (dove una presunta strega sarebbe stata “perquisita” per un difetto come una voglia, poi proclamata marchio di stregoneria) e arrivando ad accusare molte altre persone di stregoneria.
Geilis subì un duro processo e morì a Castle hill, quartiere di Edimburgo.

HEX
Il libro Hex, scritto dalla scozzese Jenni Fagan, riporta i pensieri di Geilis e i suoi discorsi con una certa Iris, avvenuti nelle celle sotto High Street, ad Edimburgo. E’ un libro pieno di citazioni riguardanti il ruolo dell’uomo e della donna nella vita quotidiana, com’è possibile vedere nella citazione di seguito.

‘Men want to know how they got trapped on earth. Don’t they? It’s an issue. What does each one of them see when he turns around to work it out? He sees a woman. Every single one of them sees the exact same thing. There is no man on this earth who didn’t get here except by a woman parting her thighs! We are portals. Humans emerge from our bodies into a world without explanation. Some men hold a brutal kind of grudge for that. They hold hatred in their heart. They fear us – for bringing them out of the Null and into this. They want to kill us because we create their lives from our bodies. What kind of alchemy is that? What kind of a power? Within our flesh, we make flesh. Whilst we are reading books, working, fighting, sitting on the bus, we form atria, blood, lungs, legs, nails, hair, eyes, ears. Not all make it. We try again, or we don’t. We bear pain. We bear loss. We serve a customer coffee when we are feeling anxious and achy and dead tired on our feet, but we still offer a smile, and right at that moment inside us – unseen – is that first stretch and yawn in amniotic fluid. At some point we cross ourselves and summon to each being a human soul’

OUTLANDER
Nel telefilm, Geilis è la moglie di un giudice, molto bella, affascinante, scaltra e manipolatrice. Dai lunghi capelli del colore delle fiamme, non che cospiratrice politica. Racchiude molti degli aspetti che nell’immaginario appartengono alle streghe, tra i quali una certa capacità nell’uso delle piante, medicinali e non.
Ma i paragoni tra la storyline di Geilis nella serie tv e la storia della vera Geilis Duncan non finiscono qui. Come forse saprete tutti, anche nella serie tv c’è un’intera puntata in cui la donna viene imprigionata in attesa di un verdetto.

– martie

martie

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