Siamo giunti alla fine dell’era di Game of Thrones, serie che ci ha accompagnato in questi ultimi anni, coinvolgendo grazie alla sua snodata trama di intrighi e colpi di scena, gran parte del pubblico mondiale. Ed è con profonda amarezza che i fan hanno accolto questo finale, la causa di ciò è gran parte dovuta agli eventi accaduti negli ultimi episodi, in cui abbiamo assistito a un pessimo lavoro da parte degli sceneggiatori, che hanno mandato a monte anni e anni di costruzione dei singoli personaggi. Tutto ciò a portato a un finale che purtroppo non rispetta per niente le aspettative e non rende omaggio ad alcuni personaggi che ci hanno accompagnato in queste otto stagioni.
LA FINE DI DAENERYS
Nel corso degli ultimi episodi abbiamo visto Daenerys affrontare un profondo stravolgimento caratteriale e mentale, tutto questo affrontato non con i tempi adeguati che ha portato alle azioni dell’ultimo episodio. In cui vediamo la regina dei Draghi diventare la Regina folle e così la ritroviamo all’inizio di questa puntata. Pronta per ricominciare una guerra con gli altri territori di Westeros, Daenerys condanna Tyrion per tradimento e o rinchiude in cella, subito dopo assistiamo a una scena che vede coinvolti Jon e Tyrion in cui il primo cerca di convincere il secondo del fatto che la ragazza ormai non ci sta più dentro e va fermata prima che incominci altre guerre.
A questo punto assistiamo a un’altra delle scene che più mi ha fatto incazzare, Jon che cerca ancora una volta di giustificare Daenerys, non solo le ha visto sterminare un’intera città ma ha anche sentito il discorso che Dany ha fatto dopo aver vinto, in cui dichiara di voler prendere anche Grande Inverno. A quel punto io mi dico: SVEGLIATI JON! Il livello di coglionaggine raggiunto in queste ultime stagioni in questo momento è giunto alle stelle, come puoi tu Jon difendere Dany dalle atrocità commesse solo con la scusa “ eh ma ha perso tante persone” oppure “ma io la amo, so che è buona” questi sono i ragionamenti di un coglione, di un uomo che non ragiona e non riesce a guardare la realtà dei fatti.
Per fortuna grazie a Tyrion, Jon ragiona e nella scena subito dopo assistiamo a un confronto tra lui e Daenerys. In cui la regina tenta di convincere Jon che la guerra e lo scontro è l’unico modo per rendere il mondo un posto migliore, e dopo un bacio tra i due appena accennato, Jon la pugnala e Daenerys muore. Così. Daenerys Targaryen muore anche lei come una deficiente. Nel primo quarto d’ora di puntata.
Anche lei come molti altri personaggi visti in questa ultima tranche di puntate non meritava questa fine ingloriosa, purtroppo gli eventi scritti da quei due geni del male, hanno portato a questa conclusione.
In cui, successivamente, vediamo un Drogon incazzato che nella sua ira, distrugge il Trono di Spade e prende il corpo di Daenerys, ormai senza vita, e la porta via.
L’INIZIO DI UN NUOVO REGNO
Passiamo ora alla scena del “congresso” se così vogliamo chiamarla. Sono passati diversi giorni e Jon è stato fatto prigioniero insieme a Tyrion da Verme Grigio, e troviamo riuniti tutti i re e lord delle diverse casate, riuniti per riflettere sul futuro del regno e dei due prigionieri.
Qui assistiamo a una serie di siparietti abbastanza inutili in cui vediamo Edmund Tully proporsi come nuovo Re zittito immediatamente da Sansa e un povero Sam Tarly provare a proporre una prima democrazia cosa che ovviamente scatena l’ilarità di tutti i presenti. Poi finalmente arriva Tyrion che ritornato quello di un tempo è lui a portare una soluzione al problema, dichiarando che Brann, essendo il corvo a tre occhi e rappresentando la memoria di tutti quanti, è il giusto Re per governare su Westeros.
Allora tutto questo non è solo profondamente illogico ma anche una grande paraculata, con questa scelta Benioff e Weiss hanno vanificato l’intero arco narrativo di Jon e di tutta la sua storia, cosa mi è servito scoprire che Jon è il vero erede al trono di Spade se poi questa informazione me la rendi completamente inutile. Non è servito a nulla!Jon poteva anche essere il figlio della schiava che non sarebbe cambiato nulla. Infatti Jon viene esiliato con i guardiani della notte in maniera che possa espiare quello che ha fatto a Danerys. Anche qui io dico, a nessuno è mai importato nulla di quello che pensasse Verme Grigio, ora tutto d’un tratto questi fanno quello che vogliono lui! Poi per cosa, per aver assassinato la regina Folle? Seriously!
JON SNOW
Io non ho più parole per descrivere la mia profonda amarezza, per la piega che ha preso il suo personaggio in quest’ultima stagione, come abbiano distrutto un intera personalità e evoluzione, rendendolo un pupazzo privo di scelta e consapevolezza, quasi uno zerbino di Daenerys, senza volontà.
Quello che doveva essere il vero protagonista delle cronache del ghiaccio e del fuoco, ridotto così, a quasi un ameba nelle ultime puntate per poi cosa, farlo ritornare al punto di partenza. Nei guardiani della notte. Perché distruggere così un’intero arco narrativo? Io non ci ho visto nulla di poetico o giusto nella fine di Jon, nessun finale al signore degli anelli per intenderci, ma anzi una mera rassegnazione del suo destino.
Unica nota positiva, l’aver riesumato Spettro e non averlo fatto sparire completamente come sembrava dopo la 8×4 , facendolo ricongiungere con Jon dove è giusto che stia.
LA VITTORIA DEGLI STARK
Anche se non ho del tutto apprezzato il finale di Jon e Brann, questo non vuol dire che non abbia trovato commovente l’abbraccio tra Sansa e Jon mentre saluta le sorelle, e del compimento del destino delle due Stark. Sansa regina del Nord, dopo aver lottato duramente per ottenerne l’indipendenza può portare la corona con fierezza e coraggio. Invece Arya pronta a partire per scoprire cosa si nasconde a est di Westeros, zone inesplorate piene di luoghi da scoprire.
Questa è la giusta fine per queste donne che hanno combattuto duramente nel corso delle stagioni per farsi valere e proteggere la loro famiglia, ora più mature e pronte per incominciare un nuovo capitolo della loro vita.
LA FINE DI UN’ERA
Con la fine di Game of Thrones si chiude un’era televisiva era precedenti, una serie che è stata capace di coinvolgere milioni di persone pronte a riunirsi per complottare e sviluppare teorie mai pensate prima. Un nuovo modo di approcciarsi alle serie tv, globale senza confini, gente pronta a fare le 3 di notte per guardarsi la puntata ad assistere alle prime in piazza, gli scontri tra i puristi dei libri, i colpi di scena inaspettati… e tanto altro ancora.
Per questo la delusione per questa ultima stagione è stata così forte, perché l’asticella della qualità è sempre stata così alta che mai ci saremmo aspettati un declino tale. Ma nonostante Tutto quello che è successo in queste ultime settimane, sono contenta di aver vissuto questo viaggio e aver seguito per anni Game of Thrones con passione.
E ringrazio tutti voi per aver letto il mio parere in questi lunghi commenti senza fine.
Grazie di cuore
Irene