Eccoci giunti ormai quasi alla fine dell’ultima stagione del Trono di Spade, che fra alti e bassi, continua a far discutere di se dividendo sempre di più il suo pubblico.
L’episodio andato in onda l’altra sera “The last of the Starks” è un episodio in parte di transazione, scelta prevedibile visto la grande battaglia dell’episodio precedente, ma nonostante la sua funzione, risulta appagante sotto alcuni punti di vista però finendo per mostrare grandi difetti di continuità e di sviluppo di alcuni personaggi.
GLI STARK
La puntata parte con il funerale dei caduti nella battaglia di Winterfell, in cui vediamo Daenerys sempre più affranta per la morte di Jorah. A seguire si tiene un banchetto per onorare i morti e festeggiare invece chi è rimasto in vita. Qui assistiamo alla prima scena in cui Daenerys si rende conto più che mai, della stima e del modo che hanno le persone di vedere Jon Snow, ovvero la figura di un vero leader, un Re.
Infatti in un confronto più avanti vedremo Daenerys chiedere a Jon esplicitamente di non dire nulla alla sua famiglia su quali siano le sue origini in realtà, perché questo causerebbe una maggiore sfiducia verso Daenerys come regina, e una richiesta di far salire Jon sul trono, nonostante lui non voglia.
Jon non si fa convincere, e quindi riunisce Arya, Sansa e Bran per confessare alle due sorelle chi in realtà sia il vero erede al Trono di Spade. Questa confronto ci è stato mostrato solo in parte, vediamo solo all’inizio una discussione tra i quattro Stark su Daenerys, in cui Arya cerca di mostrarsi più aperta ad accettare e sostenere la relazione tra i due, invece ritroviamo Sansa sempre molto astiosa nei suoi confronti, per via dei suoi dubbi sugli eventi che potrebbero avvenire quando Daenerys salirà sul trono e del destino che aspetta il nord, che lei vorrebbe indipendente.
L’episodio è tutto concentrato sul possibile squilibrio del personaggio di Daenerys, scelta prima solo ipotizzata con varie teorie da parte dei fan ma che pian piano vediamo concretizzarsi davanti ai nostri occhi, con vari sguardi e discorsi che compiuti dai personaggi.
Questa via appare sempre più evidente per via del desiderio di potere di quest’ultima che inizia a risultare quasi come una sorta di ossessione, a mio avviso Daenerys perdendo Jorah perde l’ultima persona che la sempre portata a ragionare e riflettere, questo la porta di conseguenza a sentirsi sempre più sola e minacciata anche da Jon stesso per via delle sue origini e dell’appoggio che il popolo potrebbe dare a lui invece che a lei stessa.
JAMIE E BRIENNE
Passando invece a uno dei momenti che molti inclusa me aspettavano con ansia, e cioè Jamie e Brienne finalmente insieme.
La chimica che c’è sempre stata tra questi due era evidente sin dall’inizio ma lo ammetto non avrei mai sperato che si concretizzasse, certo il mezzo che hanno usato per farli finire insieme forse non è dei più eleganti ma credo molto in parte per i due personaggi. Gli sguardi che si sono lanciati in questi ultimi episodi erano impossibili da ignorare ed era chiaro che saremmo giunti a questo punto.
Quello invece che ha lasciato tutti un po’ basiti è il comportamento di Jamie verso la fine della puntata, quando lui decide di partire per raggiungere Cercei.
In quel momento abbiamo modo di vedere una Brienne, che si lancia in un disperato “Stay here. Stay with me. Please. Stay.” Ma dall’altra parte vediamo Jamie sempre più convinto a partire per raggiungere la sorellaper mettere una parola fine a questa storia.
Molti temono che Jamie torni da Cercei per allearsi ancora con lei e proteggerla, io non credo, mi aspetto che Jamie la raggiunga per un confronto finale tra i due, da cui solo uno uscirà vincitore. Questo sarebbe una scelta molto coerente con lo sviluppo che ha avuto il personaggio nel corso della serie, e una giusta conclusione della sua linea narrativa.
SCELTE DISCUTIBILI
Veniamo dunque hai difetti di questa puntata, partendo con evidenziare quanto ormai i passaggi “inter dimensionali” tra una scena e l’altra siano ormai ridicoli, e il teletrasporto una certezza.
Abbiamo avuto modo di vedere in queste puntate un personaggio ormai distrutto dagli sceneggiatori, e sì, sto parlando proprio di lui: JON SNOW.
Il vero erede al Trono di Spade è diventato grazie a una pessima scrittura degli autori, l’ombra di se stesso, inutile, ormai una marionetta nelle mani di Daenerys, sembra quasi non avere più volontà. Quello che sembrava dovesse essere il predestinato, alla fine nella battaglia contro gli estranei, finisce per essere completamente irrilevante. Mi dispiace molto doverlo dire, perché Jon è stato fin da subito uno dei personaggi che più ho apprezzato nel corso della serie, e vederlo ridotto così fa molta tristezza.
Ormai mancano solo due episodi alla fine, quindi sperare in una ripresa è dura ma non impossibile, quello appare evidente è sicuramente lo sbaglio compiuto dagli autori di voler far finire un serie partita con così tanti intrecci e con ritmi più lenti, così velocemente e in maniera molto sbrigativa. È stato un rande sbaglio di cui mi dispiace dirlo, si vedono le conseguenze.
La scelta di liquidare in quella maniera così insulsa il personaggio di Ghost, il metalupo di Jon è stata una di quelle. Scena che urlava da tutte le inquadrature “Non sappiamo più cosa farcene di quel metalupo, ci serve il budget per i draghi” questo è stato uno di quei momenti in cui mi sono vergognata per loro.
LA FINE STA ARRIVANDO
Dopo che l’armata di Euron ha catturato Missandei e distrutto le navi di Daenerys, uccidendo anche uno dei suoi draghi, abbiamo modo di vedere un confronto molto interessante che avviene tra Tyrion e Cercei.
In cui Tyrion cerca di ricordare alla sorella, che anche lei a un cuore e di dimettersi dal trono perché il suo tempo come regina c’è stato ma ormai è finito. Cercei però dal canto suo, non accetta in alcun modo una resa ma anzi fa decapitare davanti a Daenerys e il povero Verme Grigio la giovane Missandei che prima di andarsene urla un potente DRACARYS!!!
Con questo si conclude la quarta puntata di Game of Thrones e da quello che ci fa presagire il trailer nella prossima, ci aspetta la temuta battaglia tra Cercei e l’esercito di Daenerys per il trono. Chissà se ci saranno colpi di scena degni di questo nome lo scopriremo solo la prossima settiamana.
Grazie per aver letto fino a qui
Irene