“I’d be happy to wait while you change”
”I’d have to change too much, nobody could wait that long”
Per una sera la Rachel Berry che è in me ha preso il sopravvento e ho deciso di vedere il film più iconico di Barbra Streisand, Funny Girl. Un musical comedy del 68 che ti fa davvero entrare nel mondo della mitica e sempre iconica Fanny Brice.
LA RAGAZZA CHE CI RAPPRESENTA
Fanny Brice è un’aspirante attrice di teatro, che vuole essere una star, tuttavia non rispetta i canoni di bellezza tradizionali e questo, naturalmente, le rende la vita molto più difficile. In più è una donna che non si limita mai nell’esprimere la propria opinione ed è la rappresentazione vivente della parola ‘testarda’. Tuttavia Fanny Brice nasconde un talento innato, che la porterà dove vuole arrivare, ma a quale prezzo?
You think beautiful girls are going to stay stars forever? I should say not! Any minute now they’re going to be out! Finished! Then it’ll be my turn!
Funny Girl ci racconta la vita di una donna considerata comune, ma che tutto è fuorché banale, che in un certo senso riesce a rappresentare tutte quelle donne che non si sono sentite accettate. Fanny Brice è un simbolo di bellezza, indipendenza e forza, caratteristiche che anche se, delle volte, facciamo fatica a vedere, contraddistinguono la maggior parte delle donne. Si porta dietro questo vibe per l’intero film, dominando la scena e mettendo in secondo piano ogni cosa, persino la simpaticissima e ben sviluppata trama.
Barbra Streisand è una forza della natura, la sua espressività unica e il suo incredibile talento canoro rendono il film un musical indimenticabile
, uno di quelli che era destinato a fare la storia del cinema.
COMEDY E CANZONI
A rendere la pellicola ancora più piacevole sono sicuramente le bellissime canzoni originali che ti fanno rivivere un’atmosfera decisamente anni 20, ma che comunque riescono a mantenere, nonostante gli anni, una modernità quasi sorprendente. Come d’altronde moderna è anche la storia.
When the laugh is over
And the joke’s on you,
A girl ought a have a sense of humor
That’s one thing you really need for sure
Tutti hanno dei sogni e Barbra Streisand in questo film incarna il personaggio della sognatrice per eccellenza, ma che ha il coraggio e la determinazione di provare a diventare la prova vivente che i sogni si realizzano se si ha l’audacia di portarli avanti.
Il film, però, si concentra anche sull’aspetto (come probabilmente si intuisce dal nome) comico e dall’enorme ottimismo della giovane protagonista. Fanny Brice vive di comicità, all’insegna della positività, risplende sul palco, così come nella vita reale. È in tutto e per tutto una vera stella e non ha bisogno di un microfono per brillare.
L’AMORE E L’IMPORTANZA DEI SENTIMENTI
Quando Fanny Brice viene introdotta sembra una donna che ce l’ha sempre fatta da sola e che è abbastanza sicura di sé stessa per non chiedere l’aiuto a nessuno.
Ovviamente, quindi, il suo love interest non poteva che non essere uno spirito libero, come d’altronde è anche lei. Una persona, quindi, capace di riconoscere quello scintillio negli occhi che differenzia una persona che di passione vive, da una che invece non ne ha. Una persona che sa esprimere le proprie emozioni attraverso essa e che non si ferma di fronte a nulla.
I’d rather be blue, thinking of you
I’d rather be blue over you
Than be happy with somebody else
Essendo spiriti affini si innamorano fin da subito e in egual modo dall’inizio hanno una chimica distinguibile, che rafforza ancora di più non solo i numeri musicali, ma anche quelli dialogati.
Divertente, importante, appassionante. Un film che ti porta a voler sognare in grande, che ti fa capire che arrendersi significa solo fermarsi e che a volte dobbiamo continuare.
Fanny, durante il film, viene messa di fronte ad una scelta, ma allo stesso tempo è la vita a scegliere per lei, il corso degli eventi che la portano ad un determinato momento, rendendolo definitivo. Tuttavia, nonostante tutto, una sola cosa nessuno potrà mai levarle: il suo talento. Perché una stella è destinata a brillare.
VOTO: 9/10
Benny