L’idea che mi dava questo film prima ancora di vederlo era quella che in qualche modo sarei tornata a casa. Mi rendo conto sia difficile da capire, è difficile anche da spiegare, ma molti di voi sanno esattamente cosa voglio dire. Alcuni di noi con Harry Potter ci sono cresciuti, altri lo hanno scoperto piú tardi e sono stati presi dal suo mondo meraviglioso.
Questi film, quindi, quelli sulle storie del simpatico Newt Scamander, non potevano non essere visti come un continuo del mondo magico che tanto abbiamo amato, questa è la legacy di Harry Potter.
LA NUOVA STORIA
Parliamo di Fantastic Beasts 2, adesso. Il film è uscito il 15 Novembre, quindi ovviamente non faró spoilers, ma mi limiteró a giudicare il film nella sua complessità. Naturalmente le mie aspettative erano altissime, anche se un po’ mortificate in quest‘ultimo periodo leggendo le brutte recensioni, che in un certo senso ora capisco. È chiaro, infatti, l’inserimento di molti elementi per del (buonissimo) fanservice e non c’è niente di male in questo, anche se rende determinati avvenimenti un po’ forzati nel corso dello sviluppo della trama. Detto questo, peró, non sono riuscita a trovare il film ’noioso’ come qualcuno ha affermato, mi ha preso tanto, invece, volevo che la storia si evolvesse, che andasse avanti e sono rimasta sorpresa che questo non sia accaduto. Quindi mi sono posta la domanda: come mai non é accaduto? Beh, ci sono in questo film molti personaggi nuovi e si ritrovano personaggi già conosciuti che nel frattempo si sono evoluti e di cui non sappiamo molto.
L’EFFETTO HARRY POTTER E LA SALVEZZA DEL FILM
L’ho visto, dunque, come una sorta di film di passaggio, di presentazione, appunto. Era, d’altronde, indispensabile far conoscere meglio il personaggio di Grindelwald e darci una chiara idea su questo Silente per noi nuovo. Ecco, qui è riuscito a pieno. Il film ci fa capire la figura di Grindelwald, ce lo fa sentire, ce lo spiega in qualche modo (cosa che, secondo me, non sono mai riusciti a fare con Voldemort nei film) e Silente! Che dire su Silente. Ho amato l’interpretazione di Jude Law, che mi ha fatto ritrovare non solo il Silente dei primi film che tanto amavo, ma proprio il Silente dei libri, che ha un posto speciale nel cuore di tutti noi.
Sempre ottimi personaggi rimangono Newt, Jason, Tina, Queenie e tutte le creature fantastiche. Un po’ meno presenti e quasi marginali Credence e Nagini, anche se in teoria il primo era destinato ad avere un ruolo di fondamentale importanza. Fantastici gli effetti speciali e le ambietazioni sono a dir poco speciali e toccano il cuore. Rivedere Hogwarts è stata un’emozione fortissima. Altra menzione va allo straordinario cast guidato da Eddie Redmayne che ha fatto un lavoro incredibile da tutti i punti.
Nonostante Fantastic Beasts sia molto diverso da Harry Potter, hanno avuto lo stesso effetto su di me: hanno riportato un po’ di magia nella mia vita e quindi anche un po’ di luce. LUMOS.
VOTO:
7 / 10
Benny