If they didn’t want an army, they shouldn’t have given us uniforms.
SINOSSI
Basato sul romanzo di Margaret Atwood, The Handmaid’s tale racconta la storia di sopravvivenza di Offred nel regime maschilista e totalitarista di Gilead, gli ex Stati Uniti d’America. In questa nuova società le donne vengono classificate solo in base alla loro fertilità e le ancelle come Offred vengono usate come schiave sessuali per ripopolare il Paese.
UNA CINEMATOGRAFIA MANIACALE
Le pretese di questa serie sono decisamente forti, così come gli argomenti trattati. Dunque il rischio maggiore era quello di banalizzare questi stessi temi con una cinematografia non all’altezza, disordinata e frettolosa. E credetemi quando vi dico che non è questo il caso. Nulla è casuale e i colori giocano un ruolo fondamentale nel ricreare l’ambiente asfissiante e manipolatore del regime. Le mogli dei comandanti sono vestite di blu, regale ma discreto. I comandanti stessi di nero, così come i guardiani e l’esercito, intimidatori e uniformi. Le ancelle indossano abiti rossi e copricapi bianchi, così da essere sempre al centro dell’attenzione, in qualsiasi luogo. Il resto della popolazione invece è grigia, negli abiti e nei modi.
Molte delle scene sfruttano la forza dei contrasti cromatici per essere d’impatto nel modo più visivo possibile, come ad esempio le ancelle in rosso sulla neve bianca, oppure i copricapo delle ancelle stesse che ricordano le tessere del gioco Scarabeo, sparse su un tavolo ed abbandonate a sé stesse come le donne di questa storia.
La fede è al centro della serie, in quanto Gilead si basa su una forte dottrina religiosa, storpiata e riportata indietro di secoli, con la conseguente cancellazione di tutti i progressi civili ottenuti negli anni. Una delle scene più rappresentative di questa fede distorta rappresenta Offred, la protagonista, chinata in preghiera, spezzata dal dolore e stanca per tutte le torture psicologiche e fisiche subite, alza lo sguardo e nel suo occhio si riflette l’enorme statua di una croce marmorea. L’iride azzurra sembra divorare quella stessa croce che si riflette in modo quasi ironico oltre il sipario di ciglia perché di pio e cristiano a Gilead non vi è nulla.
Le musiche sono azzeccate, per nulla scontate e spesso sarcastiche che in un’ambientazione così arcaica potrebbero sembrare fuori luogo ma che invece funzionano sempre.
UNA STORIA NECESSARIA
The Handmaid’s tale non inventa nulla, raccoglie semplicemente secoli di abusi, torture e oppressione che le donne hanno dovuto subire sempre per mano del patriarcato. La frustrazione, intervallata da vera e propria rabbia, mi ha pervaso ben più di una volta durante la visione. In quanto donna mi sono sentita impotente e più di una volta ho faticato a continuare. Le scene di stupro sono numerose, così come quelle d violenza fisica e psicologica. Per non parlare della caccia agli omosessuali e ai trasgressori del regime, alle famiglie separate e alle regole rigide imposte sulla popolazione. Per le donne è vietato leggere, scrivere e dire cosa passa loro per la testa.
Le umiliazioni sono quelle che hanno portato alla nascita del regime, in quanto molto realisticamente, questo non nasce con un colpo di stato da un giorno all’altro. Lentamente le donne vengono spogliate dei loro diritti e, purtroppo, è ormai troppo tardi per reagire.
Questa serie andrebbe vista da tutti, come monito per quanto è successo in passato e per quanto potrebbe succedere in futuro. La liberazione delle donne dall’oppressione maschile è necessaria ora più che mai, proprio per proteggere quei diritti che le generazioni passate hanno ottenuto dal sangue e dalla lotta.
Le donne sono esseri umani, proprietà di nessuno se non di loro stesse. Le donne non vanno rispettate perché madri, sorelle o figlie, le donne sono più del loro “ruolo biologico”. Le donne vanno rispettate perché esseri viventi, pensanti e dalle stesse possibilità di cui gli uomini fanno uso sin dalla nascita, senza ostacoli.
Questa serie andrebbe vista da ogni donna così che non dia mai per scontato la sua libertà e così che lotti per la libertà di tutte.
Questa serie andrebbe vista da ogni uomo così che non dimentichi mai in che posizione avvantaggiata si ritrova ormai da secoli e così che si renda conto di come ci è arrivato a quella stessa posizione.
The Handmaid’s tale è potente, di forte impatto emotivo e visivo, un pugno allo stomaco necessario e innegabile.
Voto 10/10
Alicia