TEOTFW torna su Netflix con una seconda stagione, tutta nuova e da binge-watching estremo.
Dal 5 novembre sono stati resi disponibili i nuovi episodi della serie che, nel 2017, tenne milioni di persone col fiato sospeso.
E, ovviamente, una recensione a proposito non poteva non mancare.
Quando il passato torna a galla
Avevamo lasciato James e Alyssa con una schermata nera, dopo aver sentito il rumore di uno sparo e una voce fuoricampo. I due ragazzi erano in fuga dalla polizia dopo l’uccisione dell’uomo che ha tentato di stuprare Alyssa.
Questa stagione si apre con l’arrivo di un nuovo personaggio, Bonnie.
La ragazza era un’ex alunna e fiamma del professore ucciso, e il suo intento principale per tutta la stagione sarà vendicarlo cercando di uccidere i due personaggi principali.
Il passato non tornerà nelle vite di James ed Alyssa solo attraverso Bonnie, ma anche grazie al loro primo, totalmente inaspettato, incontro.
Ormai i due si erano rifatti una vita, ma le loro strade si incroceranno nuovamente: cosa succederà una volta ritornati il duo della prima stagione?
“Le loro vite continueranno separatamente” verrebbe da pensare.
Eppure non è così: la scintilla fra i due, in realtà, non si è mai spenta.
Era necessaria una seconda stagione?
Questa è la domanda che si stanno facendo tutti da una settimana ormai. Una domanda a cui si potrebbe benissimo rispondere con un “no” secco, in quanto sembra una prima stagione auto-conclusiva.
Tuttavia, più si va avanti con il binge-watching più si capisce che in realtà questa stagione ha un suo senso.
In questi episodi tocchiamo con mano come la vita dei due ragazzi sia inevitabilmente mutata in seguito all’accaduto. Sono passati due anni, ormai convivono col loro passato, e anche se potrebbe non essere intuibile ne sono stati influenzati molto.
James realizza, in seguito ad una perdita, che la solitudine prima tanto amata è in realtà una tortura che può lacerare interiormente, se non hai qualcuno al tuo fianco.
Alyssa, dal canto suo, dopo l’accaduto con l’uomo finisce per diventare quasi apatica verso il mondo esterno adattandosi passivamente ad ogni situazione.
Stagione inaspettata, ma utile.
Il cliffhanger del finale della prima stagione ci ha tenuti tutti col fiato sospeso per due anni. Ed è un po’ a causa di quest’ultimo che non si sentiva il bisogno di una nuova stagione.
Tuttavia, è utile per proseguire le storyline dei personaggi.
TEOTFW è diventata ormai la storia di Alyssa e James, due ragazzi che hanno capito che il mondo non cambierà per loro. Ma hanno anche compreso che possono farne parte pur restando se stessi e non compiacendo gli altri in tutto e per tutto.
In questa stagione ci sono morti improvvise, che a tratti potrebbero sembrare un po’ assurde, affiancate a scene di suspense vera e propria. Vengono trattati temi delicati e riflessioni sulla vita, più o meno crude, trattate in modo delicato e formativo per non cadere nella banalità.
Ad adornare il tutto, ci pensano tutti quegli aspetti a cui non si fa spesso molto caso.
Dalla regia alla fotografia, passando per la colonna sonora, che si adattano ad ogni momento e rendono ancora più piacevole e appassionante la visione.
Ma, la menzione d’onore va soprattutto a Jessica Barden e ad Alex Lawther, Alyssa e James, che dimostrano ancora una volta la loro bravura e le loro doti recitative.
Una stagione apparentemente inutile, ma complessivamente piacevole e ricca d’intrattenimento.