STRANGE THE DREAMER

“The dream chooses the dreamer, not the other way around.”

La serie Strange the Dreamer è una duologia scritta dalla scrittrice americana Laini Taylor, composta da:

  1. Il sognatore (strange the dreamer)
  2. La musa degli incubi (muse of nightmares)

TRAMA

In un mondo devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci che tentano di togliere dalla sua mente il germe della fantasia, in tutti i modi possibili. Ma Lazlo è nato sognatore. Sin da bambino è rimasto impressionato dai racconti di una misteriosa città, chiamata Pianto, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di davvero enorme. Conoscere questa città, diventa così il suo grande sogno.

Anni dopo, Lazlo ormai è un bibliotecario che nel suo tempo libero passa tutto il suo tempo fra libri e documenti, appagando la sua sete di ricerca e di storie. Tutto cambia quando un giorno arriva una delegazione di guerrieri proveniente proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei. Lui, spiega che sta cercando uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano aiutarlo a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Per Lazlo questa è un’opportunità di vivere un’avventura e per realizzare il suo sogno e quindi decide di arruolarsi.

PERCHÉ LEGGERE QUESTA DUOLOGIA?

Il libro riesce a catturarti sin dalla prima pagina, così tanto che non riesci a metterlo giù perché ti fa venire voglia di continuare a leggere fino a finirlo.

I personaggi sono uno dei punti più forti della duologia. Strange the dreamer inizia con il punto di vista di Lazlo e quindi sembra che lui sia l’unico personaggio principale. Ma ad un certo punto, il punto di vista cambia con un nuovo personaggio, Sarai. Quello che all’inizio sembra fuori posto e che ti fa rimanere perplessa, più tardi ti fa realizzare che anche Sarai è un punto chiave della storia. Questo accade anche con altri personaggi che vengono introdotti gradualmente, tutti ricchi di caratterizzazione, fino a che i vari punti di vista si uniscono e la storia inizia ad avere un senso.

L’ambientazione del libro è un altro punto forte della duologia perché l’autrice descrive la città misteriosa, ‘Pianto’, in un modo così misterioso e meraviglioso che ti fa sentire come Lazlo: ti fa venire voglia di sapere di più e conoscere su cosa sia davvero successo in quella città dimenticata.

Ci sono dèi, creature magiche, leggende e alchimia, sognatori e mostri, tutti gli elementi fondamentali di un fantasy ben fatto.

Se siete amanti di libri fantasy, allora vi consiglio questa duologia perché è davvero meravigliosa e ti fa sognare.

Voto: 9/10

Asha

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