A poche ore dalla cerimonia degli Oscar 2020 presso il Dolby Theatre di Los Angeles si sprecano le previsioni e gli azzardi. Favorito fino a poco fa come Miglior film, il premio più ambito, “C’era una volta a…Hollywood” di Quentin Tarantino, ma da pochissimo, invece, c’è stato un passo indietro, le scommesse dicono che probabilmente vincerà “1917”, del regista britannico Sam Mendes.
I due registi sono candidati anche per l’Oscar alla regia e infatti i protagonisti di questa edizione sono fondamentalmente sei film su tutti: “1917”, “C’era una volta a…Hollywood”, “Parasite”, “The Irishman”, “Jojo Rabbit” e infine “Joker”, tutti candidati anche per il premio Miglior regia, tranne “Jojo Rabbit”. L’Oscar per il Miglior film se lo contendono i sopra citati insieme a “Le Mans ’66 – La Grande Sfida”, “Piccole Donne” e “Storia di un matrimonio” e ognuno di loro ha un buon motivo per vincerlo.
I FAVORITI
Accanto agli importanti Oscar per Miglior film e Miglior regia, ci sono, non meno notevoli, i premi per i migliori attori protagonisti e così tra gli uomini abbiamo Antonio Banderas nel film “Dolor Y Gloria”, Leonardo DiCaprio in “C’era una volta a…Hollywood”, Adam Driver nell’intenso “Storia di un Matrimonio”, il clamoroso Joaquin Phoenix nel film “Joker” e Jonathan Pryce in “I Due Papi”; per la parte femminile abbiamo Cinthia Erivo nel film “Harriet”, Saoirse Ronan in “Piccole Donne”, Charlize Theron in “Bombshell” e le due favorite assolute, Renée Zellweger magnifica interprete della cantante e attrice Judy Garland nel film “Judy” e Scarlett Johansson bravissima nel film “Storia di un matrimonio”, candidata anche come Miglior attrice non protagonista nel bellissimo “Jojo Rabbit”, apprezzato da pubblico e critica.
Tra i favoriti anche Joaquin Phoenix che, probabilmente, confermerà il Golden Globe vinto come Miglior attore in un film drammatico, nei panni del mitico Joker.
“Parasite”, pellicola del regista sudcoreano Bong Joon-ho, vincitore come Miglior film al Festival di Cannes e vincitore anche di Golden Globes, è candidato sia come Miglior film, che come Miglior film straniero e giudicando il clamore riscosso anche nel pubblico e gli elogi della critica, non c’è sicuramente da sottovalutarlo.
Tra i film d’animazione, sempre più complessi ed apprezzati, quest’anno in corsa ci sono “Dragon Trainer: il mondo nascosto”, “Dov’è il mio corpo?”, “Klaus”, “Missing Link” e “Toy Story 4”.
La 92ª edizione della notte degli Oscar sarà anch quest’anno, come l’anno scorso, senza presentatore, ma non ne sentiremo la mancanza perché sul palco a premiare si avvicenderanno numerosi artisti, tra cui Tom Hanks, Keanu Reeves e Natalie Portman.
Di cosa si parlerà durante questa serata degli Oscar? Si soffermeranno sul grave problema dell’inquinamento mondiale come durante i Golden Globe o magari si parlerà della situazione delle donne nel mondo del cinema e nel mondo del lavoro in generale? Sicuramente è un bel palco dove è obbligo morale parlare di tematiche universali, che riguardano la vita di tutti, anche facendolo attraverso la satira, pur che si faccia e non si pensi solo all’aspetto mondano e divistico perché, per fortuna, il pubblico mondiale è diventato più sensibile, esigente ed attento a queste tematiche.
Si confermerà vincitore il favorito “1917” come Miglior film? Phoenix trionferà nuovamente? Chi porterà più premi a casa, Scorsese o Tarantino? L’attesa sta per finire, lo sapremo tra poche ore.
Simona