Professor Marston and the Wonder Women è un film del 2017 scritto e diretto da Angela Robinson e ora disponibile su Netflix.
Il film vede fra i suoi protagonisti principali Luke Evans, Rebecca Hall e Bella Heathcote nei panni delle tre persone che hanno reso possibile la nascita della supereroina più famosa di sempre: Wonder Woman.
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Trama:
Il film si incentra sulla vita di William Moulton Marston, il creatore di Wonder Woman, e sulla sua visione piuttosto speciale e inusuale dell’amore.
Durante gli anni Venti, il professor Marston era un affermato psicologo, che insegnava insieme alla moglie nelle più prestigiose università degli Stati Uniti. Proprio in una di queste università conosce Olive Byrne, studentessa che sconvolgerà non solo vita dei coniugi Marston ma di un’intera nazione bigotta e conservatrice. Grazie al rapporto poliamoroso che il professore e la moglie instaureranno con Olive, Marston riuscirà a dare vita all’iconico personaggio di Wonder Woman, basandosi proprio sulle due donne della sua vita.
Wonder Women
Il film, per quanto possa sembrare un inno al profilo scolpito di Luke Evans, è un film sulle donne. Un film sulle due vere wonder women che hanno permesso la nascita di Diana Prince: Elizabeth Holloway Marston e Olive Byrne.
Diana Prince infatti non è altro che la fusione in una sola persona di Elizabeth e Olive, dei loro sentimenti e della loro voglia di giustizia e emancipazione.
Pur essendo due donne completamente diverse tra di loro, Elizabeth e Olive sono legate da un sentimento puro e libero che rende questo film speciale. Speciali sono anche Elizabeth e Olive stesse che affrontano con coraggio i loro sentimenti in un’America ancora chiusa e bigotta, incapace di accettare il diverso.
Dopo la morte di William Marston, le due donne hanno continuato a convivere e amarsi fino alla morte di Olive nel 1985. Come se non bastasse, nel 2018, in memoria di Elizabeth e Olive, due asteroidi sono stati chiamati con i loro nomi (l’asteroide 102234 e l’asteroide 101813).
Inno all’emancipazione femminile
Questo film è un puro inno al femminismo. Non solo perché le sue protagoniste sono donne e nemmeno perché a scriverlo e dirigerlo è stata Angela Robinson. Il femminismo si cela dietro ogni singolo secondo del film, le idee che William Marston vuole che la sua Wonder Woman diffonda sono idee femministe. Idee che insegnino a tutte le giovani donne del mondo a ribellarsi e a puntare in alto. La stessa Wonder Woman non è solo la supereroina più famosa di tutti i tempi ma è anche la più famosa icona femminista dello scorso secolo. E proprio per il suo carattere innovativo e trasgressivo, l’America ha deciso di censurarla.
La stessa Olive Byrne era figlia e nipote di due delle più grandi femministe radicali del secolo scorso: Ethel Byrne e Margaret Sanger.
Professor Marston and The Wonder Women è un film che fonde psicologia e femminismo, sensualità e innocenza, fantasia e realtà in solo 1 ora e 48 minuti che meritano di essere vissuti. Segue il percorso di crescita e di accettazione di tre in individui che solo insieme sanno essere perfetti. Wonder Woman senza anche un solo elemento di questo trio non sarebbe mai stata l’iconica supereroina che abbiamo conosciuto e amato. E senza Wonder Woman probabilmente non avremmo mai avuto tutte le altre supereroine che l’hanno succeduta, permettendo a milioni di giovani donne di trovare una rappresentazione non solo nei fumetti ma anche nei tantissimi film che li hanno seguiti.
Voto: 8.5/10
Sara