Questo giovedì è uscito l’ultima puntata di Pretty Little Liars: The Perfectionists, spin-off e sequel della famosissima serie Pretty Little Liars, ideata da Marlene King. Vi avverto la recensione contiene spoilers se ancora non avete visto tutta la prima stagione.
TRAMA
Sono passati due anni dai fatti accaduti in Pretty Little Liars. Alison DiLaurentis-Fields (Sasha Pieterse), ormai sposata con Emily e mamma di due gemelline Grace e Lily, ottiene un lavoro come insegnante all’ università di Beacon Heights. Purtroppo, quando arriva nella cittadina, subito, si ritroverà invischiata in segreti, bugie, e omicidi perché la città e i suoi abitanti aspirano alla perfezione assoluta.
I protagonisti della serie sono un gruppo di studenti della Beacon Heights University, Ava Jalali (Sofia Carson), una blogger spregiudicata che aspira a diventare un’icona della moda, Caitlin Martell-Lewis (Sydney Park), che spera di seguire le orme della madre senatrice, il violinista, Dylan Wright (Eli Brown) e il suo ragazzo Andrew (Jacques Colimon) che vivono in constante ansia a causa di Claire Hotchkiss (Kelly Rutherford), fondatrice dell’università. Lei, si aspetta la perfezione di tutti i suoi studenti. Suo figlio Nolan, è responsabile di umilianti persecuzioni nei confronti degli studenti dell’università. A causa sua, gli studenti vittime delle sue persecuzioni iniziano a fantasticare il suo omicidio. Peccato che qualcuno decida davvero di mettere fuori Nolan negli stessi modi in cui le vittime avevano fantasticato.
MARLENE KING, LA QUEEN DEL TRASH È RITORNATA
Tutti noi sappiamo che Marlene è l’unica persona che riesce a produrre serie trash di alta qualità. E Infatti con Pretty Little Liars: The Perfectionists non ha per nulla deluso.
I PERSONAGGI
Ava, Caitlin e Dylan sono i tre protagonisti della serie e tutti loro nascondono segreti che all’inizio li farà allontanare per poi realizzare che i segreti sono l’unica cosa che li porteranno insieme, nascendo così un’amicizia grandiosa dove iniziano a contare su l’un l’altra. I personaggi, però, agiscono d’istinto, pensando solo alle loro emozioni e quindi questo comporta a loro tanti pericoli.
Mona e Alison ritornano in questa serie e devo dire che si sono inserite benissimo alla storia. Mona, come in Pretty Little Liars, continua a brillare di aria propria e vediamo una Alison più matura e badass che vorrebbe iniziare a vivere la sua vita normalmente e ad aiutare i suoi studenti.
CHI È “IL PROFESSORE”?
Nell’ultima puntata un personaggio misterioso che si fa chiamare “il professore” si rivela ai protagonisti per fargli sapere che lui o lei è dietro all’assassinio di Nolan e agli incubi dietro tutti gli avvenimenti che stanno accadendo a loro. Questo sicuramente ci ricorda dell’unico e solo A, personaggio (ehm personaggi) dietro alle sfortunate vicende delle originali Liars.
“Do as you’re told. The Professor will be watching.”
La scena finale ci fa vedere Zack che dice “Here’s your order, professor” a qualcuno a noi sconosciuto perché non riusciamo a vedere chi è. A mio parere Taylor Hotchkiss potrebbe essere “il professore” perché prima che pretendesse la sua morte lei era una professoressa e quindi o Zack è in combattuta con lei o l’ha chiamata per effetto. Durante la stagione vediamo che lei ha la testa per effettuare un piano grandioso perché lei stessa ha costruito la Beacon Guard e quindi sarebbe in grado a costruire il software per “l’esperimento“. Vediamo anche che è in grado di uccidere senza pensarci due volte e quindi lei potrebbe aver ucciso Nolan e pretendere di essere triste per la sua morte. I motivi per l’assassinio non sono ancora chiari però chissà magari c’è dietro lei a tutto questo. Parliamo di Pretty Little Liars e quindi magari ci saranno più personaggi dietro a questo software (tipo Claire Hotchkiss) o Nolan potrebbe essere ancora vivo.
CI SARÀ UNA SECONDA STAGIONE?
La serie non è ancora stata rinnovata ma molto probabilmente l’annuncio arriverà presto. Spero che la serie venga rinnovata perché ci meritiamo di vedere un buon sano trash alla settimana.
Voto: 7-/10
Asha