“I said to you,
“Hold my hand.
Nothing bad will happen.”These are only words.
A father’s tricks,
It slays your father,
your faith in him.
Because all I can think tonight is
how deep the sea,
and how vast, how indifferent.
How powerless I am to protect you from it.All I can do is pray.”
La preghiera del mare (titolo originale Sea Prayer) è il nuovo libro di Khaled Hosseini, scrittore bestseller afghano, uscito l’anno scorso.
TRAMA
La preghiera del mare è una lettera di un padre a suo figlio, in cui racconta i ricordi felici del passato, la fattoria dei nonni, i campi costellati di papaveri, gli immensi campi di ulivo, le passeggiate nelle strade affollate di Homs, mentre aspettano che arrivi la nave cosicché si possano salvare dalla guerra ed iniziare una nuova vita in Europa. Nella lettera si percepisce il dolore e il rammarico che il padre prova, in quanto cosciente che il figlio si ricorderà per sempre delle bombe, dei funerali e della fame invece che delle belle cose del suo paese. Gli racconta anche della sua preoccupazione nell’affrontare questo viaggio in quest’immenso vasto e indifferente mare.
HOSSEINI HA PRESO ISPIRAZIONE DA UN EVENTO VERO
Khaled Hosseini ha scritto questo libro ispirandosi dalla triste storia di Alan Kurdi, un bambino siriano di tre anni che nel settembre 2015 è annegato nel Mar Mediterraneo per raggiungere l’Europa per scappare dalla guerra. Nello stesso anno altri 4176 rifugiati sono morti o sono scomparsi nel tentativo di raggiungere l’Europa per ricominciare una vita lontano dalla guerra.
Il libro è dedicato alle migliaia di rifugiati che sono morti nel tentativo di fuggire dalla guerra e dalla persecuzione.
COMMENTO
L’autore con solo poche frasi è riuscito a descrivere fatti veri, fatti che stanno ancora accadendo. Ci ha fatto provare come ci si sente ad essere costretti a lasciare la propria casa e ad affrontare un viaggio con un futuro incerto. Khaled Hosseini è riuscito a farci entrare nei panni del padre, delle forti emozioni che provava, dell’amore che prova per il figlio e di quanto è spaventato ad affrontare questo viaggio.
Appena ho finito di leggere il libro sono rimasta in silenzio per parecchi minuti per le emozioni che provavo. Il libro mi ha spezzato il cuore perché tutti questi avvenimenti stanno davvero accadendo.
Il libro contiene illustrazioni di Dan Williams, un’artista inglese, che a parere mio ha reso il libro ancora più speciale perché nelle prime pagine si vedono colori accesi, rosso, verde, giallo, per indicare i ricordi felice ma a mano a mano i colori sono diventati più scuri, nero, blu, grigio, per indicare la guerra e la disperazione.
L’autore ha scritto Il cacciatore di aquiloni, E l’eco rispose e Mille Splendidi Soli, tutti libri che ho amato e che mi hanno colpita tantissimo e devo dire che anche Preghiera del mare non mi ha delusa per niente.
“I have heard it said we are the uninvited.
We are the unwelcome.
We should take our misfortune elsewhere.
But I hear your mother’s voice,
over the tide.
and she whispers in my ear,
“Oh, but if they saw, my darling.
Even half of what you have.
If only they saw.
They would say kinder things, surely.
Voto: 10/10
Asha