MEN IN BLACK: INTERNATIONAL

Noi proteggiamo la Terra e tutto quello che c’è sopra…

Noi siamo i Men in Black!

Men in Black: Internationl è il quarto film del franchising della saga di MIB, iniziata con il primo film nel 1997. Il nuovo capitolo è firmato dal regista F. Gary Gray con protagonisti Tessa Thompson e Chris Hemsworth nei panni degli agenti H e M.

Trama:

Molly è solo una bambina quando incontra nella sua camera da letto un piccolo alieno, che aiuta a fuggire e vede i genitori essere sparafleshati da due agenti dei Men in Black. Passano gli anni e Molly è alla disperata ricerca degli agenti che vide da bambina, quando grazie alle su grandi capacità investigative, riuscirà ad entrare in contatto con gli agenti MIB, si troverà di fronte all’agente O che deciderà di prenderla in prova all’interno dell’agenzia. Ormai soprannominata agente M dovrà dimostrare di essere degna di portare con sé il neuralizzatore e verrà affiancata all’agente H, giovane agente impulsivo e sbruffone, con cui partirà un viaggio attraverso i vari continenti per salvare il mondo.

UN’OPERAZIONE COMMERCIALE RIUSCITA …. MOLTO MALE

L’idea di riesumare la saga di MIB non è stata una scelta da parte della Sony così sbagliata, ma solo un voler seguire il trend di questi ultimi anni, con film di rilanci o remake di pellicole che hanno fatto la storia del mercato hollywoodiano e internazionale. L’idea di rendere il mondo dei Men in Black ancora più espanso era buona, il cast scelto ancora più azzeccato.

Ma allora cos’è che è veramente andato storto in questa produzione?

Praticante tutto.

La sceneggiatura è imbarazzante, le battute che dovrebbero far ridere in realtà sono così banali e sciocche da non strappare neanche un sorriso. I colpi di scena che ha un certo punto dovrebbero far sorprendere lo spettatore sono intuibili già fin da almeno un terzo del film, anche il ritmo è discontinuo e rende la pellicola tremendamente noiosa, anche nei momenti di azione in cui l’attenzione dovrebbe essere alle stelle. La regia anche non brilla e alcune sequenze sembrano raffazzonate e senza un vero scopo.

Tantissimi difetti anche nella caratterizzazione dei personaggi che appaiono molto più piatti di quello che avrebbero potuto essere, in particolare per il cast coinvolto.

THOMSON E HEMSWORTH

Tessa Thompson e Chris Hemsworth sono l’unica nota positiva dell’intera pellicola, grazie alla loro chimica formata già sul set di Thor Ragnarock e Avengers Endgame insieme formano un duo invidiabile che forse grazie a una buona sceneggiatura avrei rivisto anche con piacere in futuro. Soprattutto per quanto riguarda Chris Hemsworth che ha preso la decisione di virare la sua carriera verso il caratterista, scelta curiosa ma che potrebbe funzionare visto l’effettiva vena comica che ha tirato fuori negli ultimi anni.

Insomma un’enorme delusione questo nuovo capitolo della saga dei MIB che avrebbe potuto essere molto più interessante e portare a spunti nuovi, qui solo accennati, come le varie specie degli alieni nel mondo su cui il film si poteva concentrare molto di più, senza l’uso di tutti quei siparietti comici.

In conclusione una pellicola deludente, che molto probabilmente tra qualche giorno avrò già dimenticato ma che una parte di me ricorderà per il perfetto duo di Chris Hemsworth e Tessa Thompson nei panni degli agenti H e M.

Voto: 5/10

Irene

Irene

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