Non c’è niente che una canzone degli ABBA non possa risolvere.
Questo è stato il mio primo pensiero dopo essere uscita dalla sala. Il molto atteso sequel è uscito il 7 Settembre e io sono riuscita a vederlo in anteprima, quindi è più di un mese che fremo per raccontare la mia esperienza con questo film. Solo il cast di Mamma Mia! parla da sè: Meryl Streep, Colin Firth, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, una serie di attori famosissimi e talentuosi.
Immaginate, quindi, un sequel per cui tutti questi attori erano stati confermati. Aggiungeteci un’aspirante giovane star, quale si è rivelata essere Lily James e otterrete un musical con i fiocchi. Da amante dei musicals non potevo proprio perdermi questo film! In più ero anche curiosa di sapere cosa fosse successo a Donna, un personaggio che già dal 2008 apprezzavo molto.
UNA NUOVA VECCHIA STORIA DA RACCONTARE
Adesso arriva la domanda: si sente la mancanza di Meryl Streep? La mia unica risposta è no.
La storia procede semplicemente, con flashbacks della vita di Donna (Lily James), una ragazza selvaggia, sognatrice, il quale carattere e personalità ti catturano e ti tengono con la faccia incollata allo schermo per tutto il film e con un sorriso sulle labbra che non va via. Ad attirare subito l’attenzione è l’avventura di Donna, che ci fa scoprire come ha incontrato i tre padri di Sophie. I tre incontri sono divertenti, con la giusta dose di drama e tre splendide canzoni intonate dai tre protagonisti accompagnati da Lily James.
La capacità di inserire determinate canzoni per raccontare una storia, mi ha sempre sorpreso nei musicals e ancora di più quando le canzoni sono già state scritte. In questo film tutto, dalle coreografie alle canzoni stesse in scene in cui non ti aspetti, è perfetto, tanto che i vari elementi trovano una loro armonia che fanno di Mamma Mia 2 il film più gioioso che io abbia visto quest’anno.
UN CAST DA SOGNO
Importante sottolineare la bravura di Lily James che ha avuto un ruolo difficilissimo: subentrare ad una parte già interpretata precedentemente da Meryl Streep e dare a Donna un sorta di addio, come una commemorazione che trova la sua conclusione nella scena in cui dopo il parto e la nascita del figlio di Sophie, al battesimo appare Meryl e con Amanda intona le note di ‘My Love, My Life’. In tal modo riesce a far commuovere non solo la figlia, che proietta questa immagine della madre morta al suo fianco in un momento tanto speciale della sua vita, ma anche l’intera sala che singhiozzava a ritmo di musica.
Una menzione speciale va alla mitica Cher che è riuscita a stupire tutti con la sua entrata teatrale. Come se questo non bastasse, inizia a cantare una canzone, ‘Fernando’ rivolta ad Andy Garcia, con il quale la nipote aveva aperto l’albergo dedicato alla madre. Chi avrebbe mai detto che il suo nome fosse proprio Fernando? E chi avrebbe mai saputo indovinare che era stato un amore perduto della nonna di Sophie? (magari il nonno? In questa famiglia non si può davvero mai dire SCHERZO.) -MAMMA MIA 3 ANYONE?
LA MAGIA DEL MUSICAL
Quindi nonostante la mancanza (quasi) di Meryl Streep, il film supera le aspettative. Così anche il cast giovane risulta essere all’altezza del ruolo sia dal punto di vista recitativo, sia dal punto di vista canoro. Allo stesso modo sempre sul pezzo il vecchio cast che, nonostante la mancanza della loro guida, fa ridere e piangere un po’.
A completare il tutto delle bellissime ambientazioni, dei costumi stupendi e una musica difficile da far andare via, non solo dalla testa, ma anche dal cuore.
AVVERTENZE: Potreste ritrovarvi a cantare le canzoni degli ABBA anche in circostanze non proprio opportune. Inoltre è quasi certo: vi innamorerete di Lily James. Un ultimo apprezzamento va agli ABBA: quante canzoni avete? LE AMIAMO TUTTE.
VOTO: 8/10
Benny