Ambientata in un agenzia pubblicitaria degli anni ‘50, “Mad Men” è una serie tv che parla della competizione all’interno di un mondo che all’epoca era ancora relativamente nuovo: la pubblicità.
Scopo degli uomini che lavorano nell’agenzia in cui è ambientato è solo uno: far sì che le persone scelgano, tra tutti i prodotti presenti in commercio, quello pubblicizzato da loro, ma questo è più difficile di quanto possa sembrare.
Trama
Protagonista della serie è Donald Draper, detto Don, direttore artistico dal passato misterioso che ha fatto carriera nel settore pubblicitario. Don è sposato e ha due figli, ma questo non gli impedisce di avere un amante e di corteggiare, seppur in modo pacato e formale, altre donne e la stessa cosa vale per tutti i suoi colleghi dell’agenzia, che non si fanno problemi a corteggiare, anche in modo spudorato, le segretarie.
Tra queste ultime figura Peggy, dotata di capacità che non passeranno certo inosservate e che le permetteranno di avere successo all’interno dell’agenzia, per quanto possa essere consentito ad una donna
Una visione onesta degli anni ‘50
Se c’è una cosa che “Mad Men” fa è darci una visione onesta e non idealizzata del periodo in cui è ambientata: gli anni ‘50, spesso mitizzati come un’epoca bellissima, appaiono sì nella loro bellezza, ma anche nella loro crudeltà verso diverse categorie sociali, come le persone orientali, gli afro- americani e le donne.
Per quanto riguarda queste ultime ci viene mostrato quanto la società fosse crudele con loro: nel momento in cui si sposavano e avevano un figlio dovevano lasciare il lavoro e dipendere in tutto e per tutto dal marito e passare le loro giornate a giudicare le altre.
Un evento che creerà scompiglio nel quartiere di Don sarà proprio il trasferimento in una delle case in zona di Helen Bishop, donna divorziata e madre di due figli piccoli che deve lavorare per sopravvivere. Nonostante gli iniziali commenti negativi di Betty Draper, la donna inizierà ad avvicinarsi alla nuova vicina e scoprirà un modo di vivere diverso dal suo che non le dispiacerà totalmente, nonostante tenti in ogni modo di negarlo a se stessa.
Lo psichiatra
Durante una cena assistiamo ad una conversazione tra Don ed il suo capo riguardo la figura dello psichiatra, che secondo loro è diventata una moda diffusa tra le donne, ma che in realtà non ha nessuna utilità. E quando la moglie di Don gli chiederà di vedere uno psichiatra in seguito ad un incidente dovuto al tremolio delle mani, l’uomo non ne sarà molto contento e quando si deciderà a lasciarla andare (poiché erano gli anni ‘50 e pertanto la moglie dipendeva in tutto e per tutto dal marito) chiamerà di nascosto il medico per farsi riferire ciò che la moglie ha detto durante la seduta.
In conclusione, “Mad Men” non è solo una serie tv molto piacevole da guardare, ma ci offre un punto di vista interessante su com’erano davvero gli anni ’50, spesso idealizzati come un periodo perfetto e nettamente migliore rispetto ad oggi, ma che nascondevano diversi lati oscuri.