Per chi mi conosce, sa che il genere horror è uno dei miei generi preferiti. Oggi vi vorrei parlare di L’esorcismo di Hannah Grace (The possession of Hannah Grace) , film uscito nel 2018 che ha come protagonista Shay Mitchell.
TRAMA
Una giovane ragazza, Hannah Grace, viene esorcizzata da un paio di sacerdoti perché è posseduta da uno spirito malvagio. Gli sacerdoti, però, vengono uccisi da Hannah e il padre, disperato, uccide la figlia.
Tre mesi dopo, Megan Reed (Shay Mitchell), ex-poliziotta, inizia a lavorare nell’obitorio di un ospedale per il turno di notte. Un giorno, riceve il cadavere di una giovane donna, Hannah Grace, che apparentemente è stata uccisa e mutilata da un ignoto assassino. Presto, iniziano ad accadere eventi strani provenienti dal cadavere di Hannah, che presto si rivelerà di contenere, ancora, lo spirito malvagio.
COMMENTO
Il film ha tutri gli elementi per un buon horror, come la suspense e la jumpscare. Tuttavia, dato che gli avvenimenti accadono nel corso di soli due giorni, la narrazione è abbastanza statica, anche perché tutto accade nella stessa località, l’ospedale. Gli jumpscare sono abbastanza prevedibili e quindi è facile capire quando ci saranno le scene dove farà paura.
Il film, subito, si differenzia dagli altri film horror perché non si concentra sull’esorcismo, come di solito vediamo in molti film horror, ma sulla protagonista e del suo trauma che ha subito in servizio e delle sue paure in questo ambiente cupo e claustrofobico dell’obitorio di fronte a questo evento spaventoso. La sceneggiatura è definitivamente il punto forte della serie perché ha effettivamente riuscito a dare l’obitorio una sensazione di isolamento e claustrofobia.
Voto: 5/10
Asha