Nel nostro paese molto spesso ci troviamo di fronte a pregiudizi nei confronti dei nostri prodotti audiovisivi, e per quanto in alcuni casi siano giuste osservazioni. In realtà esistono tante serie tv di grande valore e qualità nel panorama italiano, in grado di rinnovarsi e sorprendere anche i più restii.
ROMANZO CRIMINALE
La si può considerare la serie che ha dato inizio ad una vera rivoluzione nell’ambito televisivo italiano. Nel 2008, questa serie prodotta e distribuita da Sky era il primo passo verso un nuovo modo di concepire la serialità televisiva. Grazie a una regia dinamica e moderna, Romanzo Criminale ci porta all’interno della banda della Magliana tra i loro componenti, regalandoci una serie di personaggi iconici e ben caratterizzati.
“Tutti l’agnelli se fanno lupi quanno vedono du quatrini.”
Il libanese, il Dandi e il Freddo insieme a tutti i componenti della banda, si muovono all’interno di una Roma alla fine degli anni 70, tra criminalità e spirito di potere, dando inizio a una dei racconti più coinvolgenti degli ultimi anni. Un vero cambiamento all’interno del nostro modo di approcciarci alla televisione, che ha segnato non solo una nuova era ma anche degli spettatori sempre più esigenti e vogliosi di contenuti di qualità.
L’AMICA GENIALE
Come è stato per Romanzo Criminale anche L’amica geniale è un riuscitissimo adattamento di un romanzo, anzi del primo di una serie di quattro romanzi scritti da Elena Ferrante. Produzione Rai / HBO questa serie è già riuscita con solo la trasmissione di una sola prima stagione ha conquistare il favore di pubblico e critica. Ci spostiamo nella Napoli degli anni 50, fatta di miseria e sogni di una vita migliore, di due amiche Lila e Elena raccontando la loro infanzia fino all’età adulta.
“Se non c’è amore, non solo inaridisce la vita delle persone, ma anche quella delle città.”
La prima stagione ci trascina in una ricostruzione perfetta di Napoli, e grazie alla regia di Saverio Costanzo, ricostruisce perfettamente le atmosfere create dalle pagine narrate dalla Ferrante. Una serie sull’amicizia come salvezza e speranza in un mondo migliore, e riflessione di quanto a volte sono certi incontri che ti cambiano al vita.
BORIS
Più che una sit com un documentario, ecco questo è la vera essenza di Boris.
Andata in onda dal 2007 al 2010 segna una piccola era televisiva con il suo umorismo dissacrante e a dei personaggi diventati leggenda. Grazie a una sceneggiatura brillante Boris è diventata in poco tempo un piccolo cult televisivo, assolutamente da non perdere. Una commedia volta ha rappresentare il mondo del cinema e della tv dall’interno, con espressioni da citare con gli amici. Renè e la sua troupe rappresentano la voglia di cambiamento dalla tv di ieri a quella d’oggi tramite gag e situazioni surreali.
“Ho la sensazione che ultimamente Shakespeare… sia un po’ troppo… come dire… un po’ troppo italiano.”
Boris è in assoluto una serie da non lasciarsi scappare, unica e inimitabile.
IL CACCIATORE
Basata sul romanzo autobiografico “Il cacciatore di mafiosi”, la serie andata in onda nel 2018 in 12 episodi è un esempio di innovazione stilistica che non ha nulla da invidiare ad altre serie oltre occidente. Con protagonista un fantastico Francesco Montanari nei panni del procuratore Saverio Barone, la serie segue le sue indagini nella cattura delle menti più grandi dietro agli atti mafiosi della Sicilia degli anni 90.
Con un ritmo incalzante e una regia totalmente immersiva, veniamo coinvolti in una delle più grandi indagini che ha coinvolto il nostro paese.
“Il giorno più bello, il giorno più faticoso”
Una storia importante e quanto mai attuale, per ricordare e non dimenticare. Narrata e diretta da due grandi registi, un prodotto di cui andare più che fieri. Una caccia fatta di oscurità di cui già sappiamo non ci sarà il lieto fine.
Tutto questo è il Cacciatore
Questi erano i miei consigli di Serie tv italiane che vale assolutamente la pena di recuperare, prodotti che hanno saputo lasciare una loro impronta identificativa nel nostro panorama televisivo e nei cuori di tutti noi.