Na-na-na * schiocco di dita per 2 volte * na-na-na * schiocco di dita per 2 volte* na-na-na na-na-na na-na-na * schiocco di dita per 2 volte*
Avete riconosciuto tutti la canzone, vero? Beh preparatevi a sentirla di nuovo perché il 31 ottobre è uscito nei cinema italiani la versione animata de “La famiglia Addams”, liberamente basato sull’omonima serie e film degli anni ‘70.
La trama
I personaggi sono sempre loro: Gomez e Morticia Addams, dopo un matrimonio a dir poco turbolento, si trasferiscono in un manicomio abbandonato, dove avranno due figli: Mercoledì e Pugsley.
Tredici anni dopo il loro matrimonio, arriva il tanto atteso momento in cui tutta la famiglia si riunirà poiché Pugsley si esibirà nella mazurca della sciabola, un vero e proprio rito di passaggio che farà di lui un uomo. Nel frattempo la nebbia che da sempre avvolgeva il manicomio sparisce e così tutto il paese apparentemente sin troppo perfetto viene a scoprire quella strana famiglia; Mercoledì, dopo aver insistito a lungo con i genitori, li convince a mandarla alla scuola media pubblica, dove combinerà un guaio dopo l’altro e convincerà anche la figlia della donna “perfetta” , a diventare una specie di punk.
Intanto, nel vecchio manicomio l’intera famiglia sta arrivando per assistere al gran giorno di Pugsley, che però non è pronto poiché da sempre preferisce le granate alla sciabola, ma alla fine ricorderà a tutti qual’è il vero significato della mazurca delle sciabole e diventerà comunque un vero uomo Addams, il tutto mentre la popolazione del paese capisce che non è questa famiglia decisamente strana il problema, ma una persona un po’ troppo perfetta…
Diverso e cattivo
Adatto a grandi e bambini, “La famiglia Addams” è un cartone divertente che però fa riflettere: essere diversi significa sempre essere cattivi o intenzionati a fare del male? Questa è una di quelle domande che aleggiano nel cartone: alla fine gli Addams, nonostante siano dei mostri, vogliono solo poter vivere pacificamente e cercano in ogni modo di integrarsi in una città che sembra non volerli accogliere poiché sono diversi e solo alla fine gli abitanti della cittadine capiranno che ad essere cattivi non solo loro, bensì la donna che vuole che siano odiati solo perché non sono come vorrebbe lei. Il messaggio è chiaro: diverso non significa necessariamente cattivo e solo perché non è tutto perfetto non significa che non vada bene. Un messaggio incredibilmente attuale.
Riti di famiglia…. e altro
Interessante, a mio parere, la parte riguardante la mazurca delle sciabole: teoricamente è una tradizione degli Addams per dimostrare che gli uomini sono in grado di proteggere la famiglia, ma alla fine è diventato un semplice spettacolo e l’intento originario è passato in secondo piano, o almeno fino alla fine quando Gomez si rende conto che Pugsley è perfettamente in grado di proteggere la sua famiglia, solo non con le sciabole come vorrebbe la tradizione, bensì con le granate.
Piccolo dettaglio un po’ inappropriato nel 2019 è il fatto che solo gli uomini debbano sottoporsi alla mazurca delle spade e quindi difendere la famiglia, non le ragazze che a quanto pare non sono ancora sullo stesso piano dei loro fratelli; sul finale comunque il cartone cambia un po’ questa linea poiché a salvare la famiglia sarà Mercoledì. Alla fine, anche senza un rituale più vezzoso che altro, anche le donne possono (e devono) proteggere la loro famiglia.
Riferimenti cinematografici
Il cartone presenta inoltre moltissimi riferimenti cinemtografici: ad esempio, quando lo zio Fester sta facendo il bagno, ricrea palesemente una scena di “Titanic”. Oppure quando Mercoledì entra in casa con il palloncino rosso e Morticia sembra sorpresa che ad esso non sia legato un clown assassino beh… si può fare un riferimento più palese ad “It”?
Un consiglio per chiunque ne abbia la possibilità: guardate il cartone in lingua originale poiché, tra gli altri, spiccano le voci di Charlize Theron, Chloe Grace Mortez, Finn Wolfhard e Oscar Isaac.
-Anna