Il collegio – SPOILER ALERT –

Plot
Il detective Stephen Moran lavora ai Casi Freddi con un unico obiettivo, quello di entrare a far parte della Omicidi della polizia di Dublino. Quello che gli serve è soltanto un’occasione e quando Holly Mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l’anno prima nel collegio più prestigioso d’Irlanda. L’indagine, subito riaperta, viene affidata a Moran e Conway, una collega tutt’altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di Holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, Moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.

About the book
Il libro è ambientato nel collegio femminile St Kilda, in Irlanda, e si snoda tra due linee temporali, una nel passato (da qualche mese prima del delitto fino al delitto stesso) e una nel presente (un’unica giornata di indagine). Essendo la narrazione statica, il cambio di prospettiva e i capitoli alternati aiutano molto.
L’omicidio interessa un ragazzo del vicino collegio, Chris, il tipico bel ragazzo, sciupafemmine, con cui Joanne è stata fidanzata ma da cui è stata lasciata senza nessuna spiegazione.
L’indagine viene affidata all’investigatrice Conway, donna dura, spigolosa, acida e fredda. Dopo lunghe indagini il caso viene abbandonato per essere poi ripreso un anno dopo dalla stessa Conway con l’aiuto però di Stephen Moran.
Il libro prosegue tra colpi di scena e grandi emozioni che coinvolgono le protagoniste e i due detective.
Uno dei lati positivi di questo libro è il suo poter esser letto a prescindere dall’ordine in cui è stato scritto all’interno della serie, rendendolo di fatto un thriller autonomo e non obbligando il lettore alla lettura degli altri volumi.

About the characters
Le protagoniste sono quattro ragazze adolescenti, Holly, Becca, Julia e Selena, sedicenni, amiche per la pelle. Sono diverse dalle altre compagne di collegio, sono ribelli, “strane”, indomite e soprattutto non badano a farsi belle e il loro scopo primario non è piacere ai ragazzi del vicino collegio maschile. Antagonista è il gruppo di Joanne, composto dalla ragazza che ne è leader, Alison, Gemma e Orla. Queste ultime sono, al contrario, particolarmente attente al loro aspetto e vogliono a tutti i costi primeggiare ed essere sempre al centro dell’attenzione.
Conosciamo quindi, pian piano, le ragazze, i ragazzi, la direttrice, le dinamiche che si svolgono tra i vari gruppi del due collegi, le emozioni che i ragazzi e le ragazze provano, la presa di coscienza della loro crescita non solo fisica, l’amore che nasce, l’amicizia che è la base di ogni cosa.
I protagonisti sono, quindi, dipinti in maniera precisa, e io stessa mi sono quasi immedesimata nelle ragazze, nei loro primi amori, nella loro amicizia esclusiva e prioritaria, nel contrasto tra il loro mondo e quello degli adulti, cose che più o meno abbiamo vissuto tutti a sedici anni.
I personaggi, in particolar modo gli adolescenti, sono ben delineati; l’autrice pone l’accento sui legami di amicizia giovanili analizzandone le emozioni ingigantite, l’importanza data e il connubio tra gelosie e invidie che, inevitabilmente, scaturiscono all’interno del gruppo dei coetanei. Penso che French abbia fatto un lavoro sublime nell’addentrarsi in maniera così profonda nella psiche dei personaggi che ci presenta, li rende vivi e credibili. Confesso di aver tirato un sospiro di sollievo nel constatare di esser uscita quasi indenne dalla mia adolescenza!

Quotes
“If I’ve learned one thing today, it’s that teenage girls make Moriarty look like a babe in the woods.”

“I work Cold Cases. When we bring witnesses in, they want to believe this doesn’t count: not really a murder investigation, not a proper one with guns and cuffs, nothing that’ll slam through your life like a tornado. Something old and soft, instead, worn fuzzy round the edges.”

“She hears all the voices from when she was little, soothing, strengthening: Don’t be scared, not of monsters, not of witches, not of big dogs. And now, snapping loud from every direction: Be scared, you have to be scared, ordering like this is your one absolute duty. Be scared you’re fat, be scared your boobs are too big and be scared they’re too small. Be scared to walk on your own, specially anywhere quiet enough that you can hear yourself think. Be scared of wearing the wrong stuff, saying the wrong thing, having a stupid laugh, being uncool. Be scared of guys not fancying you; be scared of guys, they’re animals, rabid, can’t stop themselves. Be scared of girls, they’re all vicious, they’ll cut you down before you can cut them. Be scared of strangers. Be scared you won’t do well enough in your exams, be scared of getting in trouble. Be scared, terrified, petrified that everything you are is every kind of wrong. Good girl.”

About the author
Tana French è un’autrice capace di scrivere descrizioni dal carattere fortemente evocativo, ha uno stile di scrittura coinvolgente e mai banale. La scelta di scrivere un thriller e farlo in modo leggermente atipico l’ha ripagata in pieno perché è difficile riuscire a trovare un motivo per non consigliarvi la lettura di questo romanzo.

martie

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top
en_GBEnglish (UK)
it_ITItaliano en_GBEnglish (UK)
Skip to toolbar