Glow Up è un reality nato in Inghilterra che segue il percorso di dieci make-up artist. Inizialmente distribuito su BBC Three, canale televisivo via cavo inglese, è approdato su Netflix lo scorso anno.
Glow Up: Britain’s Next Make-Up Star
Come anticipato nell’introduzione, Glow Up si tratta di una competizione televisiva a cui partecipano dieci truccatori provenienti dal Regno Unito. Attraverso le otto puntate che costituiscono ogni stagione – due, per il momento – vediamo i partecipanti sfidarsi a colpi di pennelli per trucco, protesi in silicone e giochi di prodotti con lo scopo di creare un look convincente che rispetti le richieste avanzate.
Il lavoro dei partecipanti è supervisionato da due MUA molto famosi, in particolare grazie alla loro collaborazione con brand conosciuti a livello globale. Parliamo di Dominic Skinner e Val Garland: il primo è Global Senior Artist per MAC Cosmetics e la seconda Global Beauty Director per L’Oréal Paris, ma ha collaborato anche con Vivienne Westwood e Alexander McQueen.
Oltre a queste due personalità, in ogni puntata è presente un terzo giudice, il quale sottopone i concorrenti ad una prima sfida. Questa è molto importante, in quanto consiste in creare make up dedicati a spettacoli televisivi, teatrali o a photoshoot particolari destinati a riviste prestigiose, e il vincitore potrà godere di un privilegio a seconda della richiesta iniziale del giudice.
Perché è una serie interessante?
Ammettiamolo: non è una di quelle serie che ti cambia la vita. Non è nemmeno una fra le più pubblicizzate da Netflix e si scopre quasi “per caso”, in quei momenti in cui scorri tutti i titoli su effetto della noia.
Tuttavia, risulta comunque essere accattivante e avvincente.
Il mix che la rende tale è costituito principalmente da due aspetti: la bravura dei concorrenti e il trucco come forma artistica.
Molto spesso, il trucco passa in secondo piano come forma artistica, ma è letteralmente uno dei toccasana migliori in tanti casi. Attraverso le sfumature di colore e l’uso di tecniche particolari è possibile raccontare storie e creare concetti elaborati utilizzando il volto umano come tela. Il trucco comunica ciò che noi desideriamo comunicare. Dietro il make up si celano aspetti della nostra personalità e del nostro carattere che vengono fuori dal modo in cui trucchiamo gli occhi, la bocca, o dai colori che utilizziamo. Per questo è sempre bene non sottovalutare il trucco come forma artistica.
E, per citare Charles Baudelaire, “Il trucco è l’arte di mostrarsi dietro una maschera senza portarne una”.
Ed è proprio questo il messaggio principale della serie.