Che fine ha fatto Carmen Sandiego?
Voglio essere onesta, io non me lo sono mai chiesta.
Sfortunatamente, la celebre ladra vestita in rosso era per me sconosciuta fino a qualche giorno fa.
Fino a quando, girando sulle nuove uscite di Netflix, ho scovato il trailer che mi ha subito convinto.
(ve lo linko qui sotto cosi potete subito darci un’ occhiata)
https://www.youtube.com/watch?v=vpg0R-yT7gg
Sarà che condividiamo lo stesso nome o l’amore smisurato per il colore rosso, ma il personaggio di Carmen e tutto il suo background mi ha veramente ammaliato.
Trama
I veterani sapranno bene che Carmen Sandiego era un cartone educativo basato sulle avventure della famosa ladra in giro per il mondo. Quello che ha proposto Netflix è un remake, sempre in versione animata che si pone fin da subito l’obiettivo di scavare a fondo e a pieno nel passato di Carmen.
Le prime due puntate infatti, come si può capire anche dal titolo “Becoming Carmen Sandiego”, si concentrano sulla storia della ragazza, che tramite un lungo flashback, ci racconta tutto quello che dobbiamo sapere sul come e il perchè si sia ritrovata ad essere la ladra più famosa del paese.
Carmen, all’epoca chiamata “Pecora Nera” per il suo carattere esuberante e confusionario viene trovata sul ciglio della strada ed addestrata fin da subito nell’accademia per ladri chiamata V.I.L.E.
Scoperta poi l’organizzazione criminale che si celava dietro al nome, Villians International League of Evil, Pecora Nera si ribella e scappa dall’accademia giurando a se stessa che avrebbe combattuto in tutti modi la V.I.L.E, diventando cosi la nota Carmen Sandiego.
Scoperta la sua storia, gli episodi successivi si concentrano ognuno su un particolare furto sempre rifacendosi però al tema principale : la lotta tra Carmen e la V.I.LE.
TRA VECCHIO E NUOVO
Tutta la serie è caratterizzata da un tocco di comicità e non perde mai, apparte qualche momento di tensione, la spensieratezza tipica dei cartoni animati per bambini dove si è certi, nonostante tutto, che l’eroe, il buono, vinca sempre.
Carmen Sandiego è definita un antieroina, anche se a me e sono sicura anche a voi se guarderete la serie, sembra un eroina a tutti gli effetti.
Percepibile fin da subito è il richiamo allo storico personaggio di Robyn Hood che rubava ai ricchi per dare ai poveri proprio come lei ruba tutto quello preso dalla V.I.L.E per restituirlo ai legittimi proprietari.
Il remake non perde nemmeno il lato educativo originale; i viaggi per il mondo di Carmen saranno un pretesto per dare informazioni di cultura generale, che credetemi, non fa mai male sapere!
Il vero punto forte
Le animazioni mi sono sempre piaciute quindi ero certa che anche queste mi avrebbero affascinato.
Ma una caratteristica della serie che mi ha colpito molto è stato il doppiaggio che ha dato il colpo di grazia per farmi definitivamente apprezzare una serie che mi aveva già colpita.
La voce di Carmen, Gina Rodriguez, e di Player, il ragazzino che aiuta Carmen nei suoi viaggi, doppiato dal bravissimo Finn Wolfhard, le ho trovate pienamente azzeccate e in grado di caratterizzare al meglio e in maniera efficace i personaggi. Per questo consiglio a tutti la visione in lingua originale, non ve ne pentirete.
La seconda stagione è stata già confermata quindi non mi resta altro da fare che aspettare con ansia e probabilmente fare un’altro rewatch. O forse, ripensandoci, è meglio di no visto che una volta sola mi è bastata per sognare di essere una ladra, arrampicarmi sui muri e fare capriole in giro più o meno cosi…
Beh che aspettate? Non volete sapere che fine ha fatto Carmen Sandiego?
VOTO
8/10
Carmen