BUMBLEBEE

Non ascoltate chi vi dice che per guardare questo film bisogna aver visto gli altri film dei Transformers, ma seguite il mio esempio e guardatelo! Bumblebee è un film uscito lo scorso dicembre e nasce come prequel dei numerosi film targati 20th Century Fox e spiega come gli Autobots siano arrivati sulla Terra. In realtà non è la prima volta che Bumblebee compare in questa saga, infatti il suo personaggio è già stato anticipato in Trasformers – L’ultimo cavaliere, un film di Michael Bay.

DA UNA CAMARO AD UN MAGGIOLINO GIALLO

Ambientato negli anni Ottanta, il film racconta il viaggio di Bumblebee, un autobots, che deve lasciare il suo pianeta per assicurare un futuro alla sua “specie”. Senza voce, su un pianeta sconosciuto (la Terra), dopo aver lasciato Cybertron, “Bee” ha il compito di trovare una nuova casa per il suo popolo, cosa non semplice per un robot che per nascondersi deve trasformarsi in un maggiolino giallo (da qui il suo nome).

Fortunatamente per lui non tutti gli esseri umani sono terrorizzati dagli alieni e Charlie (Hailee Steinfeld), dopo aver trovato l’auto abbandonata in un’officina, si rivelerà essere una compagna di avventure coraggiosa e audace. Grazie alla sua passione per la meccanica e al suo nuovo amico Memo (Jorge Lendeborg Jr.), Charlie sarà in grado di restituire a Bumblebee la voce e di aiutarlo a sconfiggere i Decepticons, inviati per trovare Optimus Prime, il capo degli Autobots, e porre fine alla loro esistenza sulla Terra.

THE EDGE OF BUMBLEBEE

Sono lontani i tempi di “The edge of seventeen” e per quanto mi riguarda, Hailee Steinfeld è riuscita ad interpretare alla perfezione un personaggio che non è ancora riuscito a superare la morte del padre e che, grazie a Bee, riesce a ritrovare la sua passione e la sua voglia di vivere, in un certo senso.

The darkest nights, produce the brightest stars.

L’amicizia che si crea tra Charlie e Bee è l’anima del film stesso. Sin dall’inizio viene spontaneo sia immedesimarsi nella ragazza che nel “maggiolino”, per quanto difficile possa sembrare. Bumblebee compare in un momento delicato della vita di Charlie, che si sente sola e in Bee trova quell’amico sempre pronto ad ascoltarti e ad esserci (della serie, Memo mettiti da parte). Per quanto surreale possa essere l’amicizia tra un essere umano e un robot, quello che ci viene mostrato è un affetto autentico, decisamente umano e che riporta alla mente Baymax e Hiro.

DA BAY A KNIGHT

Bumblebee, con un’atmosfera decisamente vintage, riprende in mano la saga di Michael Bay e Knight, mettendo da parte gli aspetti più “noir” dei film precedenti, ci regala momenti di gioia, divertimento e amicizia. Sicuramente per chi vuole andare più a fondo e capirci qualcosina in più consiglio di guardare anche gli altri film, altrimenti godetevi questi momenti in compagnia di 3 personaggi che sanno comunque lasciare il segno.

Voto: 8/10

Mels.