Il quarto libro scelto da noi e delle ragazze del book club è “Alice nel Paese delle Meraviglie”, scritto da Lewis Carroll nel 1865. Nonostante all’apparenza possa sembrare una storia per bambini, il libro presenta tantissimi spunti di riflessione interessanti che lo rendono perfetto da (ri)leggere anche quando bambini non lo si è più.
Trama
In un noioso pomeriggio estivo, la piccola Alice decide di seguire un misterioso coniglio con panciotto e orologio, ma non appena entrerà nella sua tana, si ritroverà a precipitare in un luogo misterioso: il Paese delle Meraviglie. Qui si ritroverà a vivere alcune delle esperienze più assurde di sempre, da una corsa elettorale a un tè di matti, fino all’incontro con la Regina di cuori, che non si fa problemi a tagliare la testa di chiunque non le vada a genio….
E ora spazio ai commenti
“Alice nel Paese delle Meraviglie” nasconde tantissimi spunti di riflessione: dal tema del sogno, punto di partenza della storia, a quello della pazzia, il romanzo ci mostra una società opposta a quella vittoriana contemporanea dell’autore. Nel Paese delle Meraviglie infatti non c’è posto per la razionalità e la logica. E voi, cosa ne pensate di questo libro?