Tu hai il dono, Agata, e non lo puoi tenere per te.
Ti ho vista stanotte: non sei una majara,
sei qualcosa di molto più potente.
Per le donne delle isole, tutte quante, era normale andare a pesca di giorno e arrampicarsi lungo i sentieri scoscesi che le portavano ai campi. Lì, insieme agli uomini, coltivavano a fatica grano, orzo, patate e legumi. Sapevano usare le nasse, maneggiavano le reti, conoscevano a memoria le geografie dei fondali, delle baie, dei promontori e delle grotte. Le donne delle isole sapevano remare, sfruttare i venti, manovrare la vela latina.
Plot
Lipari nel 1902 è un’isola selvaggia, che affonda le radici nel mito e colora d’America il futuro dei suoi figli. Qui le donne sono creature di mare e di terra, pescatrici che conoscono i segreti delle acque turchesi e degli animali che le abitano, che dominano i giri di vento e profumano di sale. Tra loro c’è Agata, una ragazza bellissima e inquieta, che vive con la madre e i fratelli; una famiglia come tante, la sua, spezzata dalla partenza del padre per il Nuovo Mondo in cerca di fortuna. Ha quindici anni, Agata, e non è un’adolescente come le altre dell’isola. C’è chi la chiama majara – strega – ma lei è molto di più: non si limita a curare malanni e malocchio con gli scongiuri, lei ha la capacità di scorgere frammenti di futuro, guarire malattie incurabili e dominare gli elementi. È un dono che le arriva da Eolo, il signore dei venti che proprio a Lipari ha la sua tomba. Accettarlo non è facile per Agata, che sogna una libertà fuori portata per una fimmina e ha appena conosciuto il richiamo irresistibile del primo amore. Ma il dono è una parte di lei che non può cancellare, è un destino, e scoprirne l’origine sarà l’inizio di un viaggio nel suo passato e in quello della sua isola.
About the book
Ispirandosi alla storia vera, mai raccontata, di una guaritrice di Lipari, Francesca Maccani ha scritto un romanzo potente e suggestivo, che ci immerge nella magia e nelle tradizioni arcane delle Eolie e sa parlarci ancora oggi di passione e rinascita, di fame d’amore e coraggio di cercare la propria strada.