Ogni anno il panorama televisivo è pieno di tantissime nuove serie che cercano di imporsi all’interno dei palinsesti e delle nuove piattaforme streaming, purtroppo non tutte resistono al mietitore degli ascolti e delle visualizzazioni e spesso capita che alcune serie vengano ingiustamente cancellate anche solo dopo una stagione. Oggi sono qui per parlarvi di 5 serie che avrebbero meritato una seconda chance, serie con grande potenziale di sviluppo, a cui sono state tarpate le ali dopo solo pochi episodi.
Spinning out
Cancellazione molto recente quella ai danni della nuova serie di Netflix uscita solamente a Gennaio. La serie di stampo sportivo, portava l’occhio dello spettatore sul mondo del pattinaggio artistico, sport mai particolarmente approfondito all’interno di una serie tv. Con una protagonista interpretata alla grande da Kaya Scodelario, in cui dopo una grave caduta in un esibizione, la giovane Kat Baker si trova ad affrontare la voglia di ricominciare a pattinare ma solo se farà coppia con un altro atleta professionista, intanto dovrà badare alla sua sorellina più piccola e a sua madre affetta da un grave disturbo bipolare, di cui anche Kat soffre fin da piccola. Spinning Out riesce nell’intento di far appassionare anche chi non è un grande seguace nel pattinaggio e di far coinvolgere una vasta tipologia di pubblico, è riuscito nell’intento di andare oltre il semplice teen drama, costruendo una storia solida con protagonisti ben approfonditi e trattando tematiche delicate molto sensibili al pubblico.
Sicuramente una delle serie che più meritava un’altra stagione, un vero peccato che Netflix abbia deciso di cancellarla così prematuramente.
Forever
Non so quanti di voi abbiano avuto il piacere di guardare Forever, serie andata in onda sul canale ABC nella stagione 2014-2015, ma se qualcuno ancora non lo avesse fatto, consiglio immediatamente di recuperarla. La serie si incentra su Henry Morgan medico legale di New York, che grazie alle sue brillanti capacità deduttive diventa assistente e partner della detective, Jo Martinez, del dipartimento di polizia. Quello che però gli altri non sanno è che Henry in realtà a duecento anni ed è immortale. Infatti ogni volta che muore si risveglia completamente nudo dell’East River. L’unica persona che da di questa sua capacità è suo figlio Abe, ormai anziano, che lo aiuta a mantenere questo segreto ormai da tanti anni. Henry è un personaggio carismatico, un po’ burbero e il quale vive con profonda angoscia questa sua condizione, costretto a veder morire nel corso degli anni tutte le persone a lui care. Ma questa capacità si rivelerà anche molto utile nel corso delle indagini grazie alle conoscenze da lui apprese nel corso degli anni. Una serie che univa il mistery al fantasy con anche un villain ben caratterizzato che avrebbe portato sicuramente a grandi sviluppi.
Un serie che cancellata troppo presto che avrebbe sicuramente offerto delle grandi sorprese in futuro, il consiglio è di recuperarla anche nonostante la cancellazione, ne varrà la pena.
Rise
Rise è andata in onda sulla rete NBC nel corso del 2018, con protagonista Josh Radnor. La serie si incentra sul professore di letteratura Lou Mazzuchelli che spinto dalla propria passione per l’arte e per i musical decide di prendere le redini del corso di teatro della scuola e di rinnovarne le proposte musicali rispetto agli spettacoli tradizionali. Dopo anni di messe in scena di spettacoli di balli e opere classiche e conformiste, il professor Mazzuchelli decide di cambiare registro e di far mettere in scena alla classe il musical Spring Awakening, che racconta di un gruppo di adolescenti alle prese con la scoperta di loro stessi e della propria sessualità. Ma dovranno presto scontrarsi con il dissenso e i pregiudizi dei genitori e dell’intera cittadina. Questo spettacolo sarà la possibilità per ognuno dei ragazzi di scoprire davvero se stessi, e di affrontare finalmente i pregiudizi dei compagni e dei propri genitori. Il merito di Rise è di faci vedere l’insegnamento come un sostegno e faro emotivo per questi ragazzi, la figura di Lou Mazzuchelli diventa una buona occasione per ognuno di loro di affrontare la vita e scegliere di vivere senza maschere e avendo la libertà di affrontare al meglio il proprio futuro.
Forse quello che davvero è stato il vero freno di un prodotto come Rise è stato purtroppo il suo paragone quasi immediato con Glee, la serie di grande successo di Ryan Murphy. Certo ci sono delle somiglianze, ma le due serie sono anche nettamente diverse. Questo purtroppo a portato a Rise il destino di avere una sola stagione.
Firefly
Correva l’anno 2002 su Fox andata in onda una delle serie che anche solo con una stagione è riuscita ancora dopo quasi 20 anni a rimanere nell’immaginario collettivo e ad avere migliaia di fan in tutto il mondo che ad oggi la considerano di diritto una serie cult per gli amanti della fantascienza. Firefly è un prodotto nato dalla mente del creatore di “Buffy” Joss Whedon, una serie che univa in maniera perfetta la fantascienza con il genere western, connubio che mai prima d’ora si era visto in televisione se si esclude l’anime giapponese Cowboy Bebop anch’esso capolavoro indiscusso fantascientifico.
La serie narra della fine della guerra civile che ha visto contrapporsi l’Alleanza e gli Indipendentisti per il controllo dei pianeti e l’unificazione del sistema solare da parte dei primi, Malcolm Reynolds e Zoe Washburne si ritrovano a condurre una vita da contrabbandieri a causa della sconfitta della propria fazione. I due hanno acquistato una nave commerciale di classe firefly e l’hanno battezzata Serenity, Mal e Zoe, vengono affiancati da un equipaggio molto particolare che include Wash il marito di Zoe come pilota della nave, Jayne un mercenario addetto alla sicurezza, Kayle una ragazza molto euforica con il ruolo di meccanico e Inara un’accompagnatrice che ha affittato uno shuttle della Serenity. Insieme a loro si uniranno il dottore Simon Tann e sua sorella River alla ricerca di un nascondiglio dall’Alleanza.
Iniziano così le avventure della Serenity e del loro equipaggio. L serie di Joss Whedon è un mix creativo formidabile in cui fantascienza, western, commedia e dramma si univano in modo sublime dando vita a dialoghi cult e spazio per momenti di pura critica sociale e politica. A mio avviso forse la cancellazione più ingiusta a cui abbia avuto modo di assistere. Una serie con un enorme potenziale che per fortuna avuto modo grazie ai fan nel 2005 di diventare un film che cerca di dare delle risposte a qualche domanda rimasta in sospeso peccato che sarebbe servite almeno altre due o tre stagioni alla serie per svilupparsi completamente.
Queste sono solo alcune delle serie cancellate alla prima stagione che avrebbero meritato un’altra occasione, se vi vengono in mente altri titoli oltre a quelli sopra citati non esitate a scriverli nei commenti.
Alla prossima.
Irene