Salve, cari lettori.
Da appassionata di storia quale sono, mi sono imbattuta, durante l’ultimo giro in libreria in ‘La cacciatrice’, scritto da Kate Quinn e uscito in italiano a giugno 2021.
Innumerevoli romanzi e saggi hanno trattato, in tutte le salse, della Seconda Guerra Mondiale, fino a farci sembrare l’argomento trito e ritrito. Ma non è questo il caso di Kate Quinn; l’autrice infatti riesce a catturare l’attenzione del lettore in due modi : il primo, con un livello d’introspezione e di conoscenza dei personaggi da me visto in ben pochi libri; il secondo, con diverse storylines, legate l’una all’altra con delicati fili rossi, che il lettore scoprirà pagina dopo pagina.
In ‘La Cacciatrice’, Kate Quinn ci porta alla scoperta di una pagina di storia poco conosciuta : quella delle aviatrici russe, in particolare Nina, una ragazza siberiana, protagonista indiscusso di questo romanzo. Intrecciandola però con la storia di Jordan, giovane fotografa americana, che grazie alla sua passione arriva a risolvere il mistero dietro questo libro.