CRASHING

Crashing è una serie tv britannica del 2016 che può essere definita come la sorella maggiore di quella piccola opera d’arte che è stata Fleabg. Piccola solo perché purtroppo era composta solo da pochi piccoli episodi, giusto per intenderci.

Ideata e sceneggiata da Phoebe Waller-Bridge, Crashing è una di quelle cose che deve essere vista, è geniale, divertente – disponibile su Netflix – e purtroppo anche breve, solo una stagione da sei episodi di circa 20 minuti ciascuno e nessuna novità su una possibile seconda stagione.

Trama:

La serie segue la storia di un gruppo di ventenni che convive in un ospedale abbandonato come property guardian, ciò significa che in cambio di un affitto basso dovranno anche prendersi cura di quella struttura fatiscente che chiamano casa sapendo di poter essere sgomberati da un momento all’altro senza alcun preavviso.

La momentanea pace iniziale – per quanta pace ci possa essere in un edificio in cui convivono decine di persone – si conclude nel momento stesso in cui Lulu (Phoebe Waller-Bridge) e il suo ukulele mettono piede nell’edificio. Lulu è un’amica di infanzia di Anthony, che insieme alla fidanzata Kate vive nell’ospedale e fin dal primo momento è chiaro come la relazione, già visibilmente in crisi, fra Kate e Anthony sarà messa a dura prova dall’arrivo di Lulu. Lulu, che esattamente come Fleabag, sembra incapace, anche se involontariamente, di liberarsi di quel caos che sembra seguirla ovunque.

 La mancanza di equilibrio

Phoebe Waller-Bridge mette subito in chiaro, con il suo stile affilato e politicamente scorretto, intriso di british humor, che nessuno dei suoi protagonisti è perfetto. Non Kate, la più responsabile del gruppo, un lavoro fisso e il sogno di poter avere finalmente un appartamento tutto suo. Non Anthony, che nonostante riesca per qualche minuto a farci credere di essere il fidanzato perfetto per Kate e un amico perfetto per Lulu, appare invece sempre più evidente che nemmeno lui sa cosa vuole veramente e non si fa problemi a confondere le persone intorno a lui. Non Sam e Melody, due dei personaggi più intriganti della serie, e sicuramente non Lulu.

Quello che manca nella vita dei personaggi è una sorta di equilibrio che sembra rispecchiarsi nel posto che hanno scelto come casa, dove mensole e mobili cadono dalle pareti senza alcun preavviso e dove tutto sembra disintegrarsi sotto gli occhi quasi indifferenti dei protagonisti. L’ospedale, costruzione fatiscente e precaria, appare quindi come una sorta di metafora della vita decisamente precaria e poco conformista dei protagonisti e l’essenza della serie stessa.  

Lulu e Fleabag

È impossibile non notare la somiglianza fra questi due personaggi usciti dalla testa di Phoebe Waller-Bridge. Lulu e Fleabag sono praticamente la stessa persona, gemelle siamesi, incorreggibili e disposte a tutto pur di vivere la vita a modo loro.

Proprio come Fleabag trovava il suo opposto nella sorella Clare, così Lulu lo trova in Kate, la fidanzata a prima vista quasi perfetta del ragazzo di cui Lulu è innamorata fin da quando era bambina. Fleabag e Lulu piombano nella vita di due donne all’apparenza tranquille, quasi normali – ma in realtà profondamente insicure e che aspettano la prima occasione per scappare finalmente dalla loro vita – stravolgendola completamente a causa della loro incapacità di custodire segreti e contenere la loro personalità. Quello che in realtà, prima Lulu e poi Fleabag, stanno facendo è aprire gli occhi di Kate e Clare rivelandosi quell’occasione che entrambe le donne stavano aspettando per scappare da una vita che loro stesse si erano costruite senza poterne più scappare.

Quindi, possiamo affermare senza troppe difficoltà, che Crashing è una di quelle serie che, puntando tutto sulla semplicità e l’umorismo della sua protagonista e l’umorismo di Phoebe Waller-Bridge non fallisce mai, riesce a conquistarsi il suo posto fra quelle piccole serie britanniche poco conosciute che meritano di essere viste, o in questo caso divorate in meno di tre ore.

Voto: 8.5

Sara

Sara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto
it_ITItaliano
en_GBEnglish (UK) it_ITItaliano
Vai alla barra degli strumenti