COBRA KAI

Da ieri sono disponibili su Netflix le prime due stagioni della serie sequel del film cult degli anni 80 Karate kid con protagonisti Ralph Macchio e William Zabka. Un mix di nostalgia sorprendente quella che assale durante la visione di Cobra Kai nel corso dei suoi 20 episodi.

Trama:

Johnny Lawrence 34 anni dopo la fine del primo film, si è trasformato in un uomo di mezza età che vive alla giornata, ubriacandosi di giorno e con un figlio scapestrato con cui a perso il rapporto da diversi anni. Tutto cambia quando nella sua vita entra Miguel, un sedicenne che viene bullizzato a scuola e che ora abita nel suo stesso palazzo. Grazie alla spinta del ragazzo, Johnny decide di riaprire il Cobra kai e diventa il sensei di un gruppo di studenti della scuola di Hill Valley. Le vite di Johnny e Daniel Larusso si rimescolano quando il secondo prende sotto la sua ala protettiva il figlio del primo, e questo riporterà a galla vecchie rivalità e volti familiari.

Johnny Lawrence è il perfetto antieroe

Cobra kai sembrerebbe essere la serie nata da un idea di Barney Stinson, e questo rende il tutto molto più divertente. Johnny Lawrence storico antagonista del film di karate kid. Qui, diventa il vero protagonista a tutti gli effetti, vediamo l’altro lato della medaglia, una parte molto più oscura e complessa rispetto alla sua controparte Daniel Larusso.

Nel corso degli episodi vediamo il personaggio di Johnny crescere e maturare, imparare ad essere un padre per suo figlio e insegnare un combattimento leale e corretto. Il cobra kai diventa un simbolo di riscatto per un uomo che è stato condizionato da un patrigno menefreghista e un sensei violento. Ripercorriamo alcuni momenti già visti nella pellicola da un’altro punto di vista e scopriamo che non tutto era come sembrava.

Una rivalità senza tempo

il legame che unisce Johnny Lawrence a Daniel Larusso è una delle più celebri rivalità viste al cinema. Dopo 34 anni in cui le loro strade si sono divise basta uno sguardo per riaccendere la sfida e far ripartire lo scontro. In uno degli episodi più belli della prima stagione abbiamo modo di vedere quanto in realtà loro due abbiano in comune molto più di quello che credono.

Grazie agli insegnamenti del maestro Miyagi e in ricordo della sua memoria i due si spingono a formare una nuova generazione di allievi di karate. Cobra kai punta tutto sulla nostalgia ed è lì che vince il suo scontro, grazie a camei inaspettati e una soundtrack anni 80 crea un mix a cui è impossibile resistere. Senza però mai dimenticare le nuove generazioni e il mondo nel quale viviamo oggi.

Una scommessa vinta del quale dobbiamo ringraziare Netflix per aver dato una nuova possibilità a questo show e averlo portato a livello nazionale nel mondo.

Irene

Voto: 7/10

Irene

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