BOHEMIAN RHAPSODY

“SIAMO QUATTRO EMARGINATI MALE ASSORTITI CHE SUONANO PER ALTRI EMARGINATI”

Gioia

Tristezza

Ammirazione

Queste, sono le emozioni che mi hanno letteralmente investito una volta uscita dalla sala cinematografica.

Bohemian Rhapsody è uscito sui grandi schermi il 29 Novembre.

Risultati immagini per bohemian rhapsodyIl film tratta la storia dei Queen, dalla creazione della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985; aprendosi e chiudendosi con due dei momenti più importanti e significativi per il mondo musicale.

Un rischio ben riuscito

Decidere di fare un film, ricalcando la storia di una band leggendaria come quella dei Queen, è stata una scelta tanto geniale quanto rischiosa e credo che registi e sceneggiatori, ma anche gli attori stessi, ne fossero consapevoli.

Era facile sbagliare, creare disappunto, demolire le aspettative di migliaia di persone, migliaia di fan.

Ma, almeno per me, così non è stato. In due ore  di pellicola la facilità con cui il film ti rapisce e ti ammalia è strabiliante. Mai un calo, mai un momento o un intera scena sottotono. Il film mi ha stupita, in positivo. Sapevo che mi sarebbe piaciuto, ma mai avrei immaginato che mi sarebbe piaciuto cosi tanto.

Rami Malek: una piacevole riconferma

Da lasciar senza fiato poi, è la recitazione di Rami Malek che se in Mr.Robot ci da un assaggio delle sue capacità, qui, esplode completamente, regalandoci quella che è, a parer mio, un interpretazione assolutamente commovente di Freddie Mercury. Perché diciamocelo, Rami Malek non lo ha solamente interpretato, lui è stato Freddie Mercury. In  moltissime scene ho faticato,infatti, a convincermi che quello che stessi vedendo non fosse veramente Freddie tanto è stato impressionante ed immersivo il lavoro svolto da Rami per questo ruolo.

La vera essenza di Boh Rhap

Bohemian non vuole essere un film documentario accurato sulla storia dei Queen, e credo che questo, molti, non lo abbiano capito.

Bohemian con le sue canzoni, con il carisma e la verve di Freddie, con delle indimenticabili performance, riesce nel suo intento, ovvero, quello di farti uscire dalla sala a fine visione con qualche lacrima, con un po’ di rammarico per esserti perso e non aver vissuto quel periodo, e con la certezza di aver incuriosito e stupito chi non era cosi appassionato e che probabilmente, dopo quel momento, lo diventerà presto.

Bohemian  è un film che innalza a leggenda i Queen, ricordandoci che leggende lo sono stati, e sicuramente, lo saranno per sempre. Vuole mostrare, magari si, anche in maniera un po’ romanzata, l’emotività, la solitudine, le insicurezze di Freddie, ma  vuole anche far rivivere tempi e canzoni passate,  far commuovere e divertire.

Ed è vero, non si concentra e non vuole nemmeno concentrarsi sull’ accuratezza storica e biografica, sulla correttezza di una data, sulla distanza temporale tra un album e l’altro. Non vuole e non gli interessa, e vi garantisco, che non interesserà nemmeno a voi, sarete troppo impegnati a cantare, forse a piangere, e se avete avuto la fortuna di essere partecipi alla generazione di una delle band più famose al mondo, a ricordare.

Bohemian Rhapsody  punta sulle emozioni, e ci riesce dannatamente bene.

Voto 10/10

Carmen

Carmen

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