C’È SOLO UN RE DI ATLANTIDE
Non mi dovevo aspettare molto dalla DC, non dopo che ci avevano regalato (si fa per dire) film come Batman v Superman, ma devo ammettere che Aquaman mi ha sorpreso. Per la sua banalità, ma comunque mi ha sorpreso. Questo glielo concedo.
Tutto inizia con una storia d’amore: un uomo e la regina del regno di Atlantide si innamorano. Dal loro amore nasce un bambino: Arthur. Destinato un giorno a diventare re, Arthur viene istruito e addestrato affinché sappia combattere e utilizzare i suoi poteri al meglio. Tutto nella sua vita procede normalmente, quando un giorno un’altra abitante di Atlantide chiede l’aiuto di Aquaman per prendere il posto del fratellastro sul trono e salvare entrambi i mondi dai suoi crudeli piani.
UN MARE DI ERRORI
Il problema del film non è la storia in sè, che non è malaccio, un po’ prevedibile, ma a questo punto sono pochi i film di supereroi che riescono a sorprendere. Il vero dramma con questo film è la sceneggiatura che, anche per un film del genere, risulta abbastanza insignificante. I dialoghi sono forzati al comico, all’eroismo, al combattimento. Non che questo sia una mossa sbagliata, non lo è, semplicemente non è riuscita. Anche perché difficile non fare il confronto con altri film del genere, che sono riusciti molto meglio nel raccontare la background story (anche lo stesso Wonder Woman).
Per il resto, insoddisfacenti anche le scene di battaglia (soprattutto quelle della Kidman erano inguardabili) e gli effetti speciali abbastanza sottotono. Azzeccato, sicuramente, è il casting di Jason Momoa, che rappresenta un magnifico (già) Aquaman, a tratti anche abbastanza simpatico.
Delusa? Non troppo, ma semplicemente perché non riuscivo neanche a credere a tutto l’hype che si era creato intorno a questo film. Io della DC ho imparato a non fidarmi da troppo tempo. Devo dire, però, che avrei tanto voluto mi smentisse, mi facesse dire ‘woah, questo sì che è un bel film’. Non dico fosse completamente malvagio, questo no. Tuttavia non mi ha lasciato quell’emozione che i film d’azione mi lasciano. Quella scarica improvvisa di coraggio e adrenalina. Sarò pazza io? Forse. Mi aspettavo un capolavoro? Decisamente no. Lo consiglierei? Beh, Jason Momoa è un gran figo, fate voi.
VOTO
6/10
Benny