In questo periodo i biopic stanno avendo un discreto successo, proprio perché la combinazione cinema e storia vera attira sempre l’attenzione del pubblico, che non può fare a meno di essere incuriosito da affascinanti storie realmente accadute.
In questo post, quindi, vi consiglieremo 4 film biografici che ci hanno particolarmente colpito e che, allo stesso modo, danno giustizia alla storia di persone famose e importanti da un punto di vista storico e culturale.
BECOMING JANE
A novel must show how the world truly is. Somehow, reveals the true source of our actions.
Questo film del 2007 che vede come protagonista Anne Hathaway nei panni di Jane Austen, racconta la storia della famosa scrittrice che ha ispirato il suo più noto romanzo ‘Orgoglio e Pregiudizio’. Una storia avvincente e romantica quella di Jane con l’affascinante Tom Lefroy, interpretato da James McAvoy. La romance viene resa ancora più credibile dalla fantastica performance dei due attori, i quali riescono a rivivere attraverso la recitazione la passione dei due amanti.
Anne Hathaway è una Jane Austen perfetta, che riesce a mostrare un lato della scrittrice del quale non tutti sono a conoscenza. Inoltre, la Hathaway capta esattamente la personalità della Austen, che riprende molto quella delle sue protagoniste più famose. Una bella storia d’amore e una realizzazione personale sono le basi di questo biopic, che riesce decisamente a rendere onore alla figura di Jane Austen e a farci esplorare quella che è stata la sua esperienza in fatto di amore.
JACKIE
The darkness may never go away, but it won’t always be this heavy.
La storia che tutti conosciamo, una degli eventi che più hanno sconvolto l’America, l’assassinio di Kennedy, lo vediamo dal punto di vista di sua moglie Jackie. Il film, interamente trascinato da Natalie Portman, si pone su una prospettiva psicologica e intimista, che rivela emozioni profonde e nascoste. L’interpretazione della Portman porta il film su un altro livello, centrando in pieno quello che era in fondo l’obiettivo iniziale: farci vedere un’altra prospettiva della storia.
La vita di Jackie come donna e come moglie ha il sopravvento sull’intera narrazione cinematografica. Il film è costruito su di lei e per lei. Questo, infatti, risulta una decisione vincente, perché riconcede al film quel brio che altrimenti non avrebbe assolutamente avuto. Delicata, toccante è Natalie Portman nei panni di Jackie Kennedy tanto da riuscire a connettere con la first lady, nonostante la brutalità di alcune scene e la crudezza con il quale vengono mostrate. Un film nel quale l’attrice è l’essenza dell’intera narrazione, rendendo il biopic diretto e estremamente reale.
THE IMITATION GAME
“Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.”
Il film del 2014 diretto da Morten Tyldum con protagonista uno straordinario Benedict Cumberbatch nei panni di Turing, è stata la chiave rivoluzionaria per far conoscere al mondo la storia di quest’uomo. Un uomo che ha contribuito in parte alla sconfitta dei nazisti durante la seconda Guerra Mondiale. La pellicola ci mostra la creazione della macchina Enigma da parte di Turing e di un gruppo di altri matematici per decifrare i messaggi in codice da parte dell’esercito nazista. Detto questo, il film a primo impatto potrebbe sembrare un racconto basato sulla risoluzione dei codici crittografici da parte dei matematici di Bletchley Park. In realtà non è esattamente così.
The Imitation Game è prima di tutto un film sulla vita di un’uomo che è stato condannato e portato alla morte dal suo stesso paese. Una vita che si è spenta troppo presto perchè non definito “normale” per i suoi gusti sessuali. In questo la pellicola è spietata nel metterci di fronte alla verità dei fatti. Di come il Regno Unito lo abbia condannato e portato a scegliere la castrazione chimica, come unica scelta per continuare il suo lavoro. Benedict Cumberbatch è stata la scelta perfetta, incarna magnificamente la mente e il cuore di Alan, con una performance toccante e tra le sue migliori. Non arrendersi mai davanti alle difficoltà è l’insegnamento che ancora oggi ci lascia Alan Turing, genio finalmente riconosciuto e premiato per il suo contributo al mondo che oggi conosciamo.
IL DIRITTO DI CONTARE
“Abbiamo gli stessi diritti. Ho il diritto di vedere il fascino in ogni colore.”
Il diritto di contare è un biopic che pone la lente d’ingrandimento su un grande evento storico americano, ovvero la collaborazione tra la NASA e la matematica e scienziata afroamericana Katherine Johnson durante la missione Apollo 11. La Johnson affiancata dalle sue amiche e collaboratrici Dorothy Vaughan e Mary Jackson, una supervisore non ufficiale l’altra aspirante ingegnere, hanno sfidato il sistema razzista e sessista per portare a regolare le traiettorie che in futuro avrebbero permesso all Apollo 11 di raggiungere la Luna.
Una grande storia di tre donne straordinarie che lottarono per farsi valere in una società ancora prettamente maschilista. Grazie a una sceneggiatura brillante la pellicola non rischia di cadere in inutili sentimentalismi, descrivendo e rappresentando in maniera perfetta le figure di queste donne nel loro ambito lavorativo e nelle sfide di tutti i giorni. Con grande ironia e grazie anche a tre interpreti d’eccezione il film del regista Theodore Melfi è una pellicola a cui và data la giusta attenzione che merita, che ci mostra la storia da un’altra punto di vista anzi… da tre
Buona visione!
Benny e Irene